Sarri: "Sarrismo? Mia moglie direbbe uomo scontroso, un po' testa di..."

BERGAMO - Maurizio Sarri si gode la sua Lazio dopo il netto successo per 2-0 sul campo dell'Atalanta. Ottima partita dei biancocelesti all'insegna del "Sarrismo" al quale il tecnico toscano prova a dare la sua persoanle spiegazione: "Non so cosa sia, forse mia moglie saprebbe dare una risposta: uomo scontroso un pò testa di c****". Scherza Sarri che poi prosegue: "La filosofia di oggi è stata andare negli spazi palleggiando avanti e indietro in verticale. Abbiamo proposto un gioco bello e veloce. Una buona partita contro una buona squadra, ma a mezzanotte a Formello al nostro rientro si resetta tutto. Lo scudetto? E' più raggiungibile, un'utopia".

Sarri e i complimenti all'Atalanta

"Faccio prima di tutto i complimenti all'Atalanta per il terreno di gioco, straordinario e che ci ha facilitato a fare un buon calcio. La squadra ha fatto una buona partita, il fatto che loro non sono stati pericolosi è anche merito nostro. Venire qui a giocare è difficile per tutti, è una vittoria che ci dà soddisfazione ma ora dobbiamo pensare a giovedì. Non avendo Immobile abbiamo provato a non dare loro dei punti di riferimento, si è vista però una squadra che non voleva prendere gol a partire proprio dall'atteggiamento degli attaccanti". Così Maurizio Sarri ha commentato a Dazn la vittoria della Lazio sul campo dell'Atalanta.

Sarri, le parole post Atalanta-Lazio

Poi, sui singoli: "Romagnoli è un ragazzo di grande personalità, si è inserito in punta di piedi e sta diventando un punto di riferimento. Forse si trova meglio nella linea a quattro come la nostra. Anche Vecino ha fatto molto bene, abbiamo Luis Alberto acciaccato e per questo ho preferito tenerlo fermo oggi. Europa League? E' un girone strano, tutti pensavano che lo Sturm e la squadra danese fossero inferiori e invece ormai tutte le squadre sono di livello alto. Ora dobbimao lottarcela giovedì e se non basta dovremo andare a fare punti in Olanda".

Sarri e il pensiero su Immobile

"Il contributo che ci garantisce Immobile adesso dobbiamo ricavarlo da altri. Certo, oggi era meglio lasciare l'avversario senza punti di riferimento. Aspettiamo a dire che non sentiamo la sua assenza. Se chiederò un suo vice? Un discorso mai affrontato finora, non è solo questione tecnica: la Lazio storicamente non ama il mercato di gennaio". Sul suo sostituto, solo elogi: "Il potenziale di Felipe Anderson è enorme, non sempre l'ha espresso. Spero possa trovare la continuità che gli è un po' mancata in carriera". Infine, sul momento della squadra: "Io sono contento della prestazione e i ragazzi pure, ma tutto finisce davvero stasera. Siamo in un periodo da 7 partite in 21 giorni e poi c'è la pausa per i Mondiali".