Ufficiale il cambio di guardia: dopo le dimissioni di Maurizio Sarri e l'intermezzo di Giovanni Martusciello contro il Frosinone, il nuovo allenatore della Lazio è Igor Tudor. Reduce dall'esperienza al Marsiglia, ha già allenato in Italia Verona e Udinese, oltre alla parentesi da secondo di Andrea Pirlo alla Juventus. Il tecnico croato esordirà sulla panchina biancoceleste sabato 30 marzo alla ripresa del campionato, proprio contro i bianconeri, con cui ha anche un glorioso passato da giocatore.
Lazio, Tudor si presenta
Queste le prime parole di Tudor da tecnico della Lazio ai canali ufficiali del club: "Non servivano motivazioni particolari per venire qui: è un club prestigioso, per tutti quelli che fanno questo lavoro venire alla Lazio è una cosa bella e stimolante. La Lazio è una squadra prestigiosa, con giocatori forti, una tifoseria speciale: non si può non accettare di venire qui e far parte di questo club, di questa città. Ho trovato strutture belle, qui si può lavorare bene, ci sono tutti i presupposti. C'è serietà, un'organizzazione del club semplice come piace a me, è come una famiglia". Tudor ritrova Casale (dopo l'esperienza al Verona) "un ragazzo d'oro, un giocatore forte che sarà sicuramente utile" e Guendouzi (avuto al Marsiglia) "un vincente, ha la mentalità pazzesca che ci vuole in queste squadre".