"Mi aspetto una partita difficile, affrontiamo una squadra che tre giorni fa ha giocato alla pari col Real Madrid. Ci vorrà umiltà, dovremo essere consapevoli che ci saranno momenti di difficoltà che dovremo superare con grande sacrificio". Così Maurizio Sarri presenta il prossimo impegno stagionale in programma domenica 26 ottobre, quando la Lazio ospiterà la Juventus di Igor Tudor all'incontro valido per l'8ª giornata di campionato. All'Olimpico, l'ex tecnico bianconero - l'ultimo a laurearsi campione d'Italia nella stagione 2019/2020 - dovrà fare i conti con una lunga lista di indisponibili: per ultimo Nuno Tavares, fermato da un problema muscolare. L'agenda della Lazio, reduce dai pareggi con Atalanta e Torino, prevede poi la gara esterna contro il Pisa di giovedì 30. Queste le parole dell'allenatore biancoceleste: "Ho pochi ricordi alla Juventus, sono stato una sola stagione tra l'altro particolare perché da marzo si giocava a porte chiuse. Soddisfazione per aver vinto uno Scudetto con un gruppo a fine ciclo. Tavares? Non si è fatto male in allenamento, non si è mai allenato dopo la partita di domenica. Ha avvertito mercoledì questo problema al polpaccio, non dovrebbe essere nulla di particolare speriamo di recuperarlo a breve".
Sarri: "Nessuno sbaglia la preparazione nel 2025"
In conferenza stampa, Sarri ha inoltre fatto il punto sulle condizioni degli altri indisponibili: "Pellegrini ha fatto solo una piccola partecipazione all'allenamento di ieri, Provstgaard è un'opzione in certi casi, domenica in un momento in cui arrivavano tanti palloni nella nostra area e Marusic mi ha chiesto il cambio ho scelto di mettere un giocatore di maggiore impatto fisico. Le ragioni degli infortuni? Si può fare un punto anche quotidiano, ma spesso si vive di luoghi comuni come gli infortuni legati alla preparazione. Nel 2025 nessuno sbaglia più la preparazione, ci sono duemila fattori che influenzano queste problematiche. Gigot ha fatto un allenamento con noi, Marusic ha avuto un problema a una cicatrice, Patric è reduce da un'operazione, Rovella ha una problematica che c'era già un paio d'anni fa, Vecino è la stessa storia dell'anno scorso, Lazzari da quando lo conosco ha sempre 2-3 problemi all'anno.
Sarri: "Nessuna novità sul contratto"
"Pellegrini ha un infortunio traumatico, Zaccagni viene da un'operazione, Isaksen ha avuto una malattia. Dele-Bashiru è colpa nostra, era tornato in pessime condizione dalla nazionale e lo abbiamo rischiato. Si parla solo di Cancellieri e Castellanos, con quest'ultimo che si sentiva benissimo e dava ottime sensazioni. Cancellieri aveva qualche valore fuori regola, però i risultati delle analisi fatte giovedì sono arrivate lunedì. I valori che avevamo erano preoccupanti anche per Isaksen, ogni infortunio poi ha la sua storia. Il rapporto con la società? Io col direttore ho sempre avuto un buon rapporto, questo non vuol dire che si possano vedere alcune cose in maniera diversa. Ieri sera ho parlato col presidente, è tutto nella norma. Mi hanno detto che si è parlato del mio contratto, non ci sono assolutamente novità perché ho firmato mesi fa un contratto triennale".
