Lecce, conferenza Sticchi Damiani: Corvino, Baroni e la risposta a Gravina

Il presidente dei pugliesi ha fatto un bilancio della stagione e poi ha parlato del futuro
Lecce, conferenza Sticchi Damiani: Corvino, Baroni e la risposta a Gravina© /Agenzia Aldo Liverani Sas

A Lecce in questo periodo c'è tanta gioia e felicità per i risultati ottenuti. La squadra di Baroni ha raggiunto la salvezza in Serie A e la Primavera di mister Coppitelli ha vinto lo scudetto di categoria al Mapei in finale contro la Fiorentina. Dopo qualche giorno dai traguardi raggiunti dai giallorossi ha voluto parlare in conferenza stampa il presidente Sticchi Damiani. La conferma dell'area tecnica, il futuro di Baroni, il mercato e poi la risposta a Gravina questi i temi trattati dal numero uno del club. 

Lecce, conferenza Sticchi Damiani

Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, è partito parlando del futuro: "In questi ultimi giorni siamo spariti dai radar con Corvino perché era giusto fare una riflessione generale. In questi mesi abbiamo valutato la presenza di investitori, ma è molto difficile farne avvicinare di livello. Non sono abituato a vivacchiare, ho voluto sentire tutti, dalla proprietà all'area tecnica, con Corvino ho avuto un lungo confronto: a loro ho chiesto se siamo tutti pronti ad affrontare un nuovo ciclo, di tre anni. Abbiamo parlato di tutto anche delle cose che dobbiamo migliorare. Alla fine abbiamo deciso di ripartire insieme per un altro ciclo triennale. Si riparte da questo gruppo di soci, con voglia, con determinazione, con il desiderio di fare bene. L'obiettivo resta la salvezza e il mantenere questo equilibrio economico-finanziario dopo il disastro del Covid". E su Baroni: "Nessuna valutazione è stata fatta perché prima c'era il dubbio dell'area tecnica: abbiamo risolto la prima casella, ora si andrà a ruota". Sul mercato: "Non abbiamo necessità di vendere. Se loro avranno aspettative di andare a giocare in una big, il calciatore verrà accontentato se il club che lo desidera accontenterà il Lecce". 

Lecce, Sticchi Damiani risponde a Gravina

Il presidente poi risponde alle parole di Gravina sugli stranieri in Primavera: "Dieci giorni fa in occasione del premio Prisco, mi fu consegnato proprio da lui e parlò di Lecce come modello di calcio sostenibile e in cui si rispettano gli equilibri di bilancio. Disse parole che apprezzai molto. Oggi ho letto anche io con sorpresa queste dichiarazioni. Mi viene da dire che, proprio per creare questo tipo di modello che lui ha apprezzato, il Lecce è costretto anche a fare queste scelte sulla Primavera. Non possiamo pensare di prendere calciatori italiani che viaggiano su cifre diverse, dobbiamo avere idee andando su mercati europei e questo non rappresenta alcun divieto di regolamento".  Poi sui giovani ha chiuso dicendo: "Abbiamo fatto un altro miracolo con costi contenuti e abbiamo tanti calciatori di proprietà. Ora tanti giovani avranno la possibilità di mettersi in mostra con la prima squadra come fatto con Gonzalez. Le intuizioni sono state tante e vincenti". 

 

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