Lecce in mano a Krstovic: lo manda Vucinic, l'ha scelto Corvino

Alla scoperta del montenegrino, nuovo talento dei giallorossi: dal campionato slovacco all'Italia, due partite e due gol in Serie A
Lecce in mano a Krstovic: lo manda Vucinic, l'ha scelto Corvino© Getty Images

I dati statistici e l’età sono dalla sua parte: 23 anni e già 80 gol realizzati in carriera tra club e Nazionale, con la quale ha già esordito (la maggiore) totalizzando nove presenze e una rete. L'ultima stagione è stata molto positiva: 26 marcature in 35 apparizioni con il suo ultimo club (il Dunajska Streda del campionato slovacco).

Approfondendo i numeri della stagione 22-23 si è potuto notare come il bomber montenegrino sia cresciuto di partita in partita, parallelamente con le sue performance, sempre migliori e sempre più stupefacenti. Inizia subito ad indossare i panni dello schiacciasassi e segna a raffica nel girone di qualificazione alla Conference League: un gol al Cliftonville all’andata del primo turno e ben due gol al ritorno; poi un altro gol al Vikingur, sia all’andata sia al ritorno. Il sogno del DAC si ferma però al terzo turno, dopo la doppia sconfitta (e le polveri bagnate di Nikola) contro l’FCSB (la ‘vecchia’ Steaua Bucarest). Per Krstovic è un avvio da ricordare: 5 reti in 6 match. Le sensazioni positive si confermano anche in Coppa di Slovacchia, nella quale il Dunajska Streda viene sbattuto fuori anzitempo al quarto turno ma dove Krstovic è in grado di mettere a segno 3 gol e un assist in una del- le due partite disputate: è il 14 settembre 2022 e il malcapitato Banik Kalinovo viene investito da un perentorio 10-1. A fine match, Krstovic porta ovviamente il pallone a casa. Numeri da bomber vero.

Krstovic come Vucinic

Adesso per lui una nuova esperienza con la maglia del Lecce in Serie A che, come più volte dichiarato da lui stesso, è sempre stato il suo grande desiderio di poterci giocare perché tornato a essere nuovamente competitivo ed entusiasmante come qualche anno fa. Parliamo di Nikola Krstovic, punta del Lecce, che in due presenze in maglia giallorossa ha già totalizzato due gol entrando fin da subito nel cuore della tifoseria salentina. E’ il quarto montenegrino nella storia del Lecce e non sarà di certo facile raccogliere l'eredità di un altro grande campione della stessa nazionalità, guarda caso portato in Salento sempre da Corvino, che tanto bene ha fatto in giallorosso: il suo nome è Mirko Vucinic che con la maglia del Lecce ha totalizzato in sei stagioni (dal 2000-01 al 2005- 06) 118 presenze tra campionato e Coppa Italia segnando 29 gol in Serie A (19 dei quali nella stagione 2004/05 ), classificandosi all'ottavo posto nella classifica marcatori all-time della storia dei giallorossi. Per Krstovic battere i record sembra però cosa facile: il montenegrino, infatti, è il primo calciatore del Lecce a segnare nel- le sue prime due gare assolute in Serie A, dopo Javier Ernesto Chevanton che ci riuscì nella stagione 2001-02. Vucinic, insomma, è avvisato.

Ma l’artefice di questa nuova intuizione è sempre lui, Pantaleo Corvino da Vernole (paese in provincia di Lecce). Il responsabile dell’Area tecnica giallorossa ha spiegato, negli scorsi giorni, come sia riuscito a portare il ragazzo nel Salento: «Non è stato un parto concepito agli ultimi momenti. E’ stata una lunga trattativa. Abbiamo fatto call, gli ho parlato molto di Lecce. È montenegrino come Vucinic e Jovetic che mi hanno portato bene, non c’è due senza tre». Corvino ha poi svelato: «Una volta preso Krstovic ho chiamato Vucinic e mi ha detto che è forte, di prenderlo, anche per 10 milioni di euro. Alla fine lo abbiamo pagato 3.8 milioni». Che dire... chapeau maresciallo Corvino.

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