Krstovic, bomber Lecce: in Serie A nessuno fa meglio

Il montenegrino segna ogni 55 minuti: «L’Italia è il posto ideale per me. Convinto da Vucinic e dai tifosi»

Nikola Krstovic, montenegrino classe 2000, sta sbaragliando qualsiasi tipo di record con la maglia del Lecce. Arrivato nel Salento durante il mercato estivo, ha già collezionato tre presenze in Serie A corredate da altrettante reti, raggiungendo il primato nella storia del Lecce.

Mai nessuno, infatti, aveva fatto così bene nel massimo campionato con la maglia giallorossa in poco tempo. Dinamico, forte fisicamente ma soprattutto di testa (i gol messi a segno contro Fiorentina e Salernitana sono la dimostrazione), Krstovic si sta rivelando l’ennesimo capolavoro di Pantaleo Corvino che, anche questa volta, ha saputo sorprendere tutti, regalando alla sua gente un altro, ennesimo “colpo” di mercato.

La grande media del montenegrino

Il montenegrino è il calciatore che ha la media gol più alta con 3 reti in 166 minuti, cioè un gol ogni 55 minuti. Meglio di Dybala che ha segnato 2 reti in due partite, ma anche di chi è già a quota 5 reti come Lautaro Martinez, o a 4 come Giroud e Vlahovic. Il rapporto reti fatte in minuti giocati tradisce i big di questo campionato: il bomber dell'Inter è a quota 1 gol ogni 69,8 minuti di gioco, mentre i bomber di Milan e Juventus sono rispettivamente a 60,5 e 81,75. 
Insomma il calcio di rigore siglato all'U-Power Stadium a un minuto dal fischio d'inizio, ha salvato la statistica del giovane montenegrino. Statistiche e numeri che testimoniano solo quanto di buona fatto già vedere da Krstovic in questo avvio di stagione.

Le parole di Krstovic

Nelle scorse ore la punta è stata intervistata dal quotidiano estero Lob Sport ed ha dichiarato: «Il mio percorso in Serie A è iniziato in modo inimmaginabile, sono stato accolto magnificamente da giocatori e tifosi. Penso che il campionato italiano, insieme a quello spagnolo, sia subito dietro alla Premier League. Il mio trasferimento a Lecce? Quando è iniziata la trattativa, i tifosi salentini hanno iniziato a scrivermi messaggi su Instagram. I supporter degli altri club non lo hanno mai fatto in passato. Pantaleo Corvino? Si è mosso lui per prima e Mirko Vucinic mi ha parlato successivamente di lui. Se un uomo simile ti vuole portare in Italia, significa che ne vale la pena». Krstovic conclude parlando del percorso dei giallorossi, sempre più entisuasmante: «Dobbiamo continuare così, anche se abbiamo iniziato davvero bene. La squadra può contare su di me e spero di crescere di partita in partita. Siamo solo all’inizio, abbiamo ancora tanto da fare, ci sono molti giovani in gruppo e i più grandi sono qui per trasmettere la loro esperienza».

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