Nikola Krstovic si è presentato in Serie A, ancora prima che in conferenza, con un gol alla Fiorentina. Una rete importante perché ha permesso al Lecce di pareggiare la sfida del Franchi, dopo aver accorciato le distanze con Rafia. Il classe 2000 è una nuova scoperta di Corvino, bravo e attento quando si parla di giovani stranieri, ed è montenegrino, da dove, in tempi passati, lo stesso dirigente ha scovato Vucinic e Jovetic. "Non c'è due senza tre" ha detto il responsabile dell'area tecnica giallorossa prima di lasciare la parola all'attaccante.
Una presentazione con un pizzico di bianconero, perché "I miei idoli sono Vucinic e Ibrahimovic" - ha detto Krstovic - "Ho chiesto subito la maglia numero 9". Niente paura e tanta consapevolezza per l'attaccante. Aspettative da confermare, ma chi ben comincia è a metà dell'opera. Poi il messaggio speciale ricevuto proprio dall'ex Lecce dopo il gol: "E' stato il primo a scrivermi, mi aveva chiamato anche prima del trasferimento per convincermi a venire qui".E il siparietto con Corvino...