D'Aversa, veleno sulla squalifica in Inter-Lecce: "Quarto uomo protagonista"

Il tecnico non sarà in panchina a San Siro: "Sono in mani sicure perché lo staff l'ho creato io e sono felice per loro". Le parole in conferenza
D'Aversa, veleno sulla squalifica in Inter-Lecce: "Quarto uomo protagonista"© Getty Images

Dopo quattro pareggi consecutivi per il Lecce è arrivata la vittoria, importantissima, contro il Frosinone grazie alle reti di Piccoli e Ramadani. La formazione pugliese aveva bisogno di punti per ritrovare morale e, soprattutto, rivedere una classifica positiva e non a ridosso della zona rossa. I giallorossi hanno conquistato 20 punti e hanno ora la tranquillità di poter affrontare la capolista Inter a San Siro: "Dobbiamo andare a fare risultato" anche se "troveremo una squadra arrabbiata e che non vuole commettere più errori". Alla vigilia della gara ha parlato proprio il tecnico dei pugliesi. 

Inter-Lecce, conferenza D'Aversa

Roberto D'Aversa ha analizzato il prossimo match contro l'Inter: "La squadra è stata sempre audace anche nelle sconfitte ed esser tornati alla vittoria dà entusiasmo e certezze. L'importante è sempre la compattezza del gruppo". Sulla squalifica: "Mi dispiace non essere a bordocampo con i miei ragazzi. Nei momenti difficili, soprattutto, è fondamentale essere lì. Sulle 5 ammonizioni, almeno 2 sono state gratuite col quarto uomo che vuole fare il protagonista anziché pensare alle cose serie. Sono in mani sicure perché lo staff l'ho creato io e sono felice per loro".

Sulla formazione: "Aspetto sempre l'ultimo minuto ma ho le idee chiare, cambiano soltanto le caratteristiche. Almqvist? L'influenza l'ha costretto a stare a letto per 4-5 giorni e questo ha rallentato il percorso di recupero". Sulla possibile assenza di Lautaro: "Chi lo sostituirà avrà caratteristiche diverse ma non per questo l'impegno sarà più semplice. L'Inter ha tantissimi giocatori per decidere la partita. Lo stadio spinge e il gruppo è di altissimo livello. Dovremo andare oltre il 100%". Da avversari ritroverà anche tre ex Parma: "Bastoni, Dimarco e Darmian mi fa piacere ritrovarli a questo livello. Sono ragazzi bravi e umili, anche nella mia rosa ci sono prospetti simili". In chiusura sul discorso esperienza: "Gli errori sono fisiologici, ma in questo i ragazzi sono migliorati molto. Per fare risultato a Milano non dovremo commettere nessun errore".

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