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MILANO - Clamoroso! Se Brocchi perde ancora, il Milan pensa di richiamare Mihajlovic alla guida della squadra in vista della finale di Coppa Italia, in programma a Roma contro la Juventus sabato 21 maggio. Il disastro di Verona (dove peraltro era viziato da fuorigioco il gol di Menez) e la concomitante vittoria del Sassuolo che ha portato gli emiliani ad un solo punto dal Milan, ha ricacciato la squadra e il tecnico in un vicolo cieco. Altro che tutta colpa di Mihajlovic. Altro che «il Milan non ha mai giocato così male, come quando c’era Sinisa» (Berlusconi dixit). Il bilancio di Brocchi è sconfortante: 3 partite, 4 punti, 1 vittoria, 1 pareggio, 1 sconfitta, 2 gol segnati, 2 subiti, Bacca cilecca (2 sole reti segnate negli ultimi 60 giorni), squadra abborracciata, senza idee e senza schemi. Si aggiungano il brutto infortunio di De Sciglio, il fiasco del 4-3-1-2, la fragilità di una difesa che, se non ci fosse il fenomeno Donnarumma, sarebbe una banda del buco. Così, ad onta delle smentite che, come diceva l'attrice e cabarettista tedesca Lore Lorentz, spesso sono l’inutile tentativo di rimettere il dentifricio nel tubetto, l’ipotesi ha preso corpo in queste ore in cui Berlusconi e Galliani tengono ennesime consultazioni per dare un senso ad una stagione senza senso. La partita di domenica con il Frosinone che a San Siro si giocherà il tutto per tutto, diventa già uno spartiacque per il quinto allenatore sedutosi sulla panchina del Milan negli ultimi 27 mesi. Tutto questo mentre Allegri, scaricato nel gennaio 2014 come un pacco postale, a Torino festeggia il secondo scudetto consecutivo alla guida della Juve, il quinto di fila dei bianconeri.