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MILANO - Domani sera San Siro ospiterà il derby di Milano che potrebbe essere l'ultimo dell'era Berlusconi, ma è anche il primo dell'era Montella. Il tecnico ha parlato in giornata affermando che spera nella presenza del presidente allo stadio: "Sarebbe un bel regalo per me e per i giocatori. Spero solo che non debba congratularsi con gli avversari come è capitato negli utlimi anni". Il ct non è certo estraneo a questo tipo d'atmosfera avendo militato per 9 anni nella Roma e essendo il recordman dei gol segnati durante il derby della capitale (4 nella stagione 2001/2002), ma afferma: "L'attesa è diversa rispetto a quella che sentivo da calciatore, ma è anche vero che ho poco contatto con la gente. Crescono curiosità ed emozione".
I PRONOSTICI - Il percorso fatto dal Milan lo ha portato al terzo posto contro il nono raggiunto dall'Inter, per Montella questo ha un suo peso, ma non deve influenzare i calciatori: "Non mi sento favorito anche se questa definizione non mi dà fastidio. I giocatori però non devono pensarlo altrimenti abbiamo già perso, ma la classifica conta". Il Milan ha comunque dimostrato di essere capace di grandi prestazioni in partite contro avversari importanti (Juventus e Roma su tutti). Per quanto riguarda la staffetta De Boer-Pioli, Montella non sembra troppo preoccupato: "Pioli è un tecnico che incrocio da qualche anno e i giocatori sono conosciuti. Sarà una partita bloccata, ma mi aspetto che loro partano forte".
IL FUTURO - Nonostante lo scontro di domenica sera, l'allenatore campano non esita a fare i migliori auguri ai cugini milanesi affinché possano tornare ai vertici della classifica, ma dietro il Milan: "Mi auguro che l'Inter possa crescere così che il Milan possa farlo ancora di più. Sogno un Milan primo e un'Inter seconda in classifica. Sarebbe bello per Milano e per me che sono l'allenatore. Chi è più forte lo dirà il campionato".
I TITOLARI - Per quanto riguarda l'attacco di domani, Montella resta vago, ma lascia intendere quale siano le preferenze: "Bacca non deve dimostrare nulla, ma Lapadula ha più chance di giocare".