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FERRARA - "La società, ad oggi, non mi ha mai detto che non sarei stato l'allenatore per il prossimo campionato. Per il modo in cui ci parliamo, non ho annusato nulla rispetto a tutti i nomi che sono stati associati alla panchina". Così Rino Gattuso intervenuto ai microfoni di Sky Sport, sulla possibilità della riconferma per la prossima stagione sulla panchina del Milan, al termine dell'"inutile" vittoria per 3-2 sul campo della Spal.
"Ho ringraziato la squadra e anche la società ha ringraziato la squadra. C'è rammarico ma anche orgoglio, è stato fatto un grande lavoro, per tanti conta poco ma non è così. Gli allenatori devono essere giudicati dal club, io faccio i complimenti anche al mio staff. In questi giorni ci incontreremo con la società. Questa squadra ha qualità ma deve migliorarsi perché Juventus, Napoli e Inter partono sicuramente avanti e non so se sarà possibile migliorare i 68 punti", le parole di Gattuso a Dazn. "Qualcosa di buono l'abbiamo fatto, errori ne abbiamo fatti ma tutti gli allenatori li fanno. E' stata una stagione molto positiva, abbiamo fatto un buon lavoro nonostante le problematiche", ha spiegato il tecnico.
"Dopo il derby avevamo perso l'anima e quelle sette partite con pochi punti ci hanno dato una mazzata incredibile", ha proseguito ritornando sui momenti difficili. "A me il club non ha mai chiesto di andare in Champions, non voglio nessun merito. Siamo stati sfortunati, la squadra ha grandi margini di miglioramento, bisogna alzare l'asticella. Io il voto lo do alla squadra. Ci siamo giocati la la nostra stagione. Nelle ultime 4 gare ci davano tutti per morti. Il rammarico è per le gare perse dopo l'Inter", ha aggiunto.