Galliani: "Con la Var buono il gol di Muntari. E su Cristiano Ronaldo..."

L'ad del Monza ha parlato a "Tiki Taka": "Il portoghese il migliore della storia della Juve? Difficile fare paragoni. Io tifoso pazzo rossonero, ora sarebbe inelegante criticare il club"
Galliani: "Con la Var buono il gol di Muntari. E su Cristiano Ronaldo..."© LaPresse

MILANO - "Una delle cose che mi dà più fastidio è quando si critica chi arriva dopo la cessione di un club. È inelegante, io sono un tifoso pazzo del Milan, voglio solo tifare e non darò nessun consiglio a due amici come Paolo e Zvone. Lasciamo a loro l'onore e l'onere di gestire questo Milan. Non guarderò il derby a San Siro perché domenica pomeriggio sarò a Siena per la partita del Monza e poi lo guarderò in treno sul telefono". Parole rilasciate durante la trasmissione "Tiki Taka" dall'ex ad del Milan e attuale ad del Monza Adriano Galliani. Che poi si è complimentato con Gattuso. "È straordinario, una persona fantastica. Dopo Istanbul quando voleva andare via, mi disse che a quella sconfitta avrebbe reagito meglio lontano da Milano. Un atto d'amore. Lo chiusi in una stanza, sono tornato il giorno dopo spalleggiato da suo padre. Due giorni di pianti e urla, poi si convinse a restare e vincemmo la Champions due anni. Questo è il ricordo che ho di lui. Anche l'anno scorso da allenatore al Milan ha fatto bene. A cinque minuti dalla fine del campionato era quarto in classifica".

Su Cristiano Ronaldo

Il Monza punta alla scalata nelle categorie: "I progetti sono di provare a vincere la Serie C e poi ne parliamo a luglio". Su Cristiano Ronaldo: "I campioni sono prima di tutto persone straordinarie. Prima delle qualità tecniche devono esserci quelle umane. Al Milan, in 31 anni, ho visto giocatori normali restare a Milanello 15 anni e giocatori di grande talento perdersi. È facile raggiungere il successo ma è difficilissimo conservarlo. È incredibile in questo senso l'esempio di Cristiano Ronaldo che si allena ancora in maniera impeccabile, lavora sempre ed è a questi livelli da molti anni. È ammirevole". Complicato stabilire se il portoghese sia il giocatore più forte nella storia della Juve? "Impossibile fare paragoni tra le varie epoche, cambia tutto. Però io quando ho rivisto Van Basten alla Scala di Milano, alla premiazione della FIFA, mi sono inginocchiato e gli ho baciato l'anello. Gli ho detto che dopo di lui al Milan non ho più visto un centravanti così. Ecco, Van Basten è indiscutibile".

La corsa scudetto

Un commento su Lotito: "Nelle trattative di mercato è funambolico. Ricordo quando abbiamo preso Oddo: non è stata una trattativa, ma una tempesta perfetta". Galliani ha parlato della VAR togliendosi un sassolino dalla scarpa: "Si può migliorare ma sono convinto che le polemiche nel calcio siano molto diminuite con la VAR. Nel tennis c'è l'occhio di falco che dice se la palla è fuori o dentro. Ci fosse stato, magari il gol di Muntari ce l'avrebbero dato". Sul progetto dell'Inter: "I nerazzurri si sono molto rafforzati, anche a livello societario. Mi sembra un progetto molto buono, il figlio del proprietario è molto intelligente, vive a Milano ed è molto umile. E Suning ha interpretato bene il ruolo del proprietario. Il progetto nerazzurro è destinato a vincere anche se con questa Juve è molto difficile. Però se il campionato è ancor aperto lo dobbiamo all'Inter e alla Lazio: quindi da appassionato di calcio dico viva l'Inter e viva la Lazio".

Infine, sull'esordio di Daniel Maldini: "Noi siamo stati l'unica squadra al mondo che ha avuto la fortuna di avere padre e figlio che, da capitani, hanno alzato la Coppa dei Campioni. Perché il Real Madrid ha avuto i Sanchis, papà e figlio, che l'hanno vinta entrambi ma solo uno è stato capitano. Nel 1963 Cesare ha alzato la Coppa dei Campioni a Wembley e 40 anni dopo Paolo, sempre in Inghilterra, ha alzato la Champions. Speriamo che Daniel possa avere lo stesso destino di suo papà e di suo nonno: sarebbe una cosa bellissima". (in collaborazione con Italpress)

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Milan, i migliori video