Pioli: "Ibrahimovic arrabbiato perché il Milan perdeva. Donnarumma? E' forte"

L'allenatore rossonero alla vigilia della gara con il Parma: "Le prossime sei partite diranno davvero che squadra siamo"
Pioli: "Ibrahimovic arrabbiato perché il Milan perdeva. Donnarumma? E' forte"© LAPRESSE

MILANO - "Sono i punti che fanno la differenza, non importa con chi li hai fatti. Noi dobbiamo aggiungere punti alla nostra classifica, se vogliamo tornare in Europa. Per cui servono a Parma la stessa concentrazione e lo stesso atteggiamento delle ultime partite". Lo dice Stefano Pioli, allenatore del Milan, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Parma: "Affrontiamo una squadra che sa stare bene in campo - aggiunge - ma noi ripartiamo da quanto di buono e meno buono abbiamo fatto nelle ultime gare. Abbiamo la nostra mentalità e filosofia che ci ha portato a restare in partita sempre con concentrazione e volontà. Dobbiamo continuare su questo trend che ci sta dando dei buoni risultati. Le sei partite nei prossimi 18 giorni ci diranno che squadra siamo".

Pioli difende Ibra e Donnarumma

"Ibrahimovic? E' normale che l'infortunio gli abbia tolto un po' di condizione, non sempre può essere brillante. Ma deciderò domani mattina con chi iniziare. Zlatan è un vincente, non era contento quando è uscito a Napoli perché stavamo perdendo. Sia lui che la squadra poteva fare meglio, ma è motivato e sereno per finire il campionato", dice ancora Pioli. "Qualcosa cambierò, ma questo non vuol dire cambiare il nostro modo di giocare. Sarà molto importante chi inizia, ma anche chi entrerà. Ci sono cinque cambi da sfruttare e lo stiamo facendo". Poi, sul rapporto con la società, spiega: "Sono contento che il lavoro dello staff e della squadra venga apprezzato dalla dirigenza, questo ci deve stimolare ad andare avanti fino al 2 agosto". Sull'ingresso di Bonaventura a Napoli, dice: "E' un ottimo professionista, sta giocando bene ma siamo stati bravi a lavorare a Milanello e non ci siamo fatti condizionare da altre situazioni. Lo sforzo da fare da qui alla fine sarà importante e ci sarà bisogno di tutti". Poi difende Donnarumma, da alcuni ritenuto colpevole dei gol presi con il Napoli: "La capacità più importante di Gigio è l'equilibrio. Lui non si esalta e non si deprime, ma per me non ha responsabilità sui due gol di Napoli. Prima aveva fatto due parate eccezionali e il suo rendimento è altissimo quest'anno. Sono esperienze che lo aiuteranno a diventare ancora più forte, anche mentalmente. Sta diventando un giocatore di grande spessore caratteriale".

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