Milan, Pioli: "Il nostro ciclo è appena cominciato"

Le parole dell'allenatore dei rossoneri nel corso di una lunga intervista a Dazn in vista del prossimo campionato: "È stato emozionante vedere tutto l'entusiasmo dei nostri tifosi"
Milan, Pioli: "Il nostro ciclo è appena cominciato"© Roberto Garavaglia/ag. Aldo Liverani sas

MILANO - Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha parlato nel corso di una lunga intervista a Dazn in vista del prossimo campionato: "Questa stagione è davvero particolare, per la prima volta giocheremo 21 partite, dal 13 Agosto al 13 Novembre, alcuni dei miei ragazzi andranno anche in Nazionale quindi giocheranno 23 partite in 3 mesi quindi l' impegno sarà sia fisico che psicologico e questi mesi incideranno tanto sul resto della stagione, questo è il momento di lavorare bene".  Poi ha aggiunto: "Vedo i ragazzi ancora più pronti, ancora più preparati ancora con più cura verso i dettagli, sono convinto che questo sia un ciclo che è appena cominciato e non che sta per finire. In questo periodo si lavora bene, con serietà e disponibilità ma c'è anche il giusto relax per lavorare bene insieme. Per performare nei minuti decisivi delle sfide più importanti, bisogna pretendere il massimo da sé stessi e dagli altri. Qui a Milanello in ogni istante di allenamento io pretendo il massimo da me stesso e dagli altri. Giochi la Domenica per come ti alleni tutta la settimana e devi allenarti tutta la settimana per come vuoi giocare alla Domenica. Il nostro gioco passa molto dall'intensità e l'intensità, il ritmo, la qualità e il talento non devono mai mancare in nessun istante dell'allenamento, se ti abitui così, diventa tutto più semplice in campo, è così che abbiamo meritato questa vittoria".

Milan, Pioli pronto per la nuova stagione

L'allenatore dei rossoneri è tornato poi sulla gioia per la vittoria dello Scudetto: "È stato emozionante vedere tutto l'entusiasmo dei nostri tifosi, tanta maglie del Milan, tante richieste di foto, mi sono goduto ogni momento, abbiamo coinvolto tutto il popolo rossonero che aveva bisogno di questa vittoria. All'esterno, nessuno aveva una buona considerazione del Milan e abbiamo usato questa cosa come motivazione io l'ho usato tanto con i ragazzi, gli chiedevo sempre 'come mai nessuno crede in voi? Come mai nessuno crede che noi possiamo vincere il campionato? Facciamogli vedere che si sbagliano' Si diceva sempre che al Milan mancasse qualcosa ed io l'ho usato come stimolo per i ragazzi". Riguardo al derby con l'Inter: "Il derby è stato un momento decisivo della scorsa stagione, se fosse finita con la vittoria degli avversari andare a 10 punti sarebbe stato molto difficile invece addirittura riuscire a ribaltare la partita ci ha consentito di stare lì vicino in classifica e soprattutto dal punto di vista morale ci ha dato quell'iniezione di fiducia e di entusiasmo di cui metà squadra aveva bisogno e da lì abbiamo fatto un girone di ritorno di altissimo livello". Alla fine dell'intervista Pioli ha poi parlato dell'ormai celebre coro 'Pioli is on fire'. "La Pioli is on fire dance mi piace tantissimo anche se fino all'ultimo negli stadi cercavo di non ballarla per rimanere concentrato. Devo ammettere che ho sempre fatto fatica. Ho aspettato la partita contro l'Atalanta per ballare, era l'ultima partita a San Siro quindi era importante per me festeggiare con i nostri tifosi".

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