Pioli, la Spagna e i maxi recuperi
Sul Mondiale e la Spagna: "Penso sia un torneo di individualità quello del 2022. Il motivo penso sia semplice, prima si stava cinquanta giorni insieme, oggi sono partiti dopo una settimana. Per un allenatore è difficile dare un'identità precisa e completa. Anche se Luis Enrique ci è riuscito, la Spagna gioca il miglior calcio. A livello tecnico-tattico non ci sono state grosse sorprese". Sui maxi recuperi di Qtar2022: "Faccio fatica a capire perché non si arrivi al tempo effettivo. La motivazione di Collina è giusta. Ampliare così tanto i minuti di recupero? Ma di quei dodici quanto si gioca? Due tempi da trenta minuti si potrebbero fare. Quando la palla va fuori, ci sono infortuni o altro, allora interrompi il cronometro. In Italia si perde troppo tempo a parlare o a spiegare, in Europa non succede".
Pioli su De Ketelaere e Ibrahimovic
Infine, su De Ketelaere e Ibrahimovic: "De Ketelaere? Serve tempo. E' un centrocampista che deve svariare. Lui e gli altri, Vranckx, Thiaw, sono arrivati da pochissimo. Stiamo facendo dei bilanci troppo limitati. Un ragazzo così giovane che arriva da un posto completamente diverso, è normale che debba avere tempo. Ci siamo anche allenati poco. Il suo ruolo? Un centrocampista che deve svariare. Gli do libertà, poi senza palla un compito deve averlo. Ibrahimovic? Il suo esempio e la sua determinazione, la sua mentalità e la sua capacità di preparazione di ogni allenamento, tutto questo ha sicuramente alzato il livello della squadra. Poi sono stati bravi i suoi compagni a seguirlo e a crescere. Ma anche Kjaer, Giroud, Maignan. Abbiamo quattro-cinque giocatori leader che mi aiutano tantissimo. A fine dicembre o gennaio lavorerà sul campo".