Il Milan a Firenze con vista Tottenham

Senza Leao e Krunic il match di domani diventa anche un test Champions. Salgono le azioni di De Ketelaere, possibile un suo utilizzo dal 1’. A centrocampo Bennacer è già pronto a riprendersi il posto
Il Milan a Firenze con vista Tottenham© LAPRESSE

MILANO - A Milanello non lo dicono a voce troppo alta, ma per la prima volta dopo mesi, Stefano Pioli ha tutta la rosa a disposizione dal punto di vista fisico. Ormai anche Alessandro Florenzi è tornato stabilmente in gruppo, così come sono tornati Davide Calabria e Ismael Bennacer. Questa ritrovata abbondanza porterà l’allenatore milanista ad avere molta scelta domani sera contro la Fiorentina, dove potrà far variare alcuni dei titolari dell’ultimo periodo e sopperire, con meno ansia, alle assenze per squalifica di Rade Krunic a centrocampo e Rafael Leao in attacco. Dagli spoiler emersi dal centro sportivo rossonero c’è la netta sensazione che al “Franchi” ci sarà il ritorno dal primo minuto di Charles De Ketelaere, che prenderà il posto di Brahim Diaz, a riposo in vista del Tottenham.

Si tratta di un rilancio non banale quello che Pioli cercherà di fare con De Ketelaere. Dopo l’esplosione di Thiaw in difesa (arrivata al culmine di un percorso formativo che lo ha portato a essere pronto), tutti si aspettano una fiammata positiva da parte del trequartista belga. Inutile ricordare come sia stato l’acquisto più oneroso del mercato estivo e quanto poco abbia reso finora, perché a Milanello sono tutti concentrati su ciò che dovrà avvenire e non su quello che è stato. Lo stesso ragazzo, che si era messo addosso delle pressioni ulteriori venendo sostanzialmente schiacciato dalle stesse, è entrato nelle ultime partite con un piglio diverso e la possibilità che gli venga ridata la titolarità potrebbe fargli molto bene, avendo maggior tempo a disposizione per mettersi in mostra. L’ultima volta che è partito dall’inizio risale all’ultimo Milan-Sassuolo, dove venne sostituito al 45’. Ma in quell’occasione, se avesse potuto, Pioli avrebbe cambiato tutta la squadra. Charles è stato protetto, a livello mediatico, anche da Ibrahimovic, che ha ricordato le sue difficoltà durante il suo primo anno all’Ajax dopo il trasferimento dal Malmoe, equiparandole a quelle affrontate da De Ketelaere in questo suo primo anno al Milan.

Le scelte di Pioli per sopperire alle assenze forzate di Krunic e Leao dovrebbero ricadere su Ismael Bennacer e Ante Rebic. Se nei giorni scorsi sembrava che l’algerino potesse entrare a gara in corso, nelle ultime ore sono salite le sue azioni per una maglia da titolare accanto a Tonali per un rodaggio più intenso e lungo in vista del Tottenham. Sarà interessante vedere come approccerà la partita Rebic. Il croato è l’alter ego di Leao nelle scelte di Pioli, ma ancora non si è visto nel 3-4-1-2 varato nel mese di febbraio. Per lui un’opportunità per cercare un lampo che gli faccia svoltare l’ennesima stagione a intermittenza, partita molto bene e poi condizionata dai problemi fisici. In più ci sarà il solito conto aperto tra Ante e la Fiorentina, visto che l’attaccante non ha gradito il modo in cui venne criticato quando arrivò in viola. Tanto è vero che tre anni fa, in occasione di un gol, esultò in maniera polemica verso la tribuna centrale del “Franchi”.

L’abbondanza di scelte a disposizione di Pioli sarà anche un’arma che l’allenatore dovrà sfruttare per arrivare al meglio alla gara di mercoledì prossimo contro il Tottenham, dove il Milan si giocherà l’accesso ai quarti di fi nale di Champions League partendo dall’1-0 dell’andata. Il ballottaggio tra Saelemaekers e Messias in vista di Firenze potrebbe darci il nome del titolare a Londra, così come Pioli dovrà valutare cosa fare con Kjaer, che all’andata disputò un’ottima gara su Kane, anche se togliere uno tra Kalulu, Tomori e Thiaw, oggi, è difficile.

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