Leao-Milan, è rinnovo fino al 2028: quanto guadagnerà

Mediazione decisiva con il Lille, che ha pagato i 22 milioni dovuti allo Sporting
Leao-Milan, è rinnovo fino al 2028: quanto guadagnerà© AC Milan via Getty Images

MILANO - Nel corso di tutta la giornata di ieri, fino al fischio d’inizio, il nome di Rafael Leão ha catalizzato le attenzioni del popolo milanista per due punti: la sua presenza nel derby e il rinnovo di contratto. La lunga giornata è iniziata con il suo arrivo a Milanello attorno alle 10:15 dove ha svolto i provini decisivi per capire se avesse potuto essere o meno della gara. La speranza è stata l’ultima a mollare il colpo, con gli spifferi che arrivavano da Milanello e dal Melià che parlavano di una possibile presenza in panchina, aspirazione massima visto che – in realtà – non c’è mai stata la reale chance di vederlo nell’undici titolare. Il suo arrivo all’hotel dove il Milan ha svolto il ritiro pre gara è stato accolto da tanti tifosi speranzosi, ma quando Leão ha lasciato il Melià da solo, allora si è avuta la certezza di ciò che aveva prodotto il confronto interno con Pioli prima della riunione tecnica: non si rischia niente, tribuna. Leão lavorerà già da oggi per poter essere al meglio nella semifinale di ritorno di martedì, magari con qualche minuto sabato contro lo Spezia.

Leao-Milan, trattativa sbloccata

La seconda notizia che ha squarciato il pomeriggio milanista è stata quella relativa al rinnovo di contratto dello stesso Leão con il Milan. Una trattativa che si è sbloccata nel corso delle ultime settimane, grazie al lavoro diplomatico di una delle figure apicali dell’organigramma milanista, che è entrata in campo in maniera determinante per quel che concerne il lodo Sporting. I dialoghi tra i massimi vertici milanisti e il Lille hanno convinto il club francese a pagare i 22 milioni che doveva allo Sporting Clube de Portugal come da sentenza del Tas, che aveva indicato in 16,5 milioni la parte fissa più gli interessi che sono maturati nel corso di questi anni. Con la transazione che sarebbe andata a buon fine nel corso dei giorni scorsi, Leão è stato sgravato della multa che era stato condannato a pagare in solido con il Lille e per la quale ha avuto la sottrazione del 20% dello stipendio annuale, e ha potuto così far valere la sua volontà primaria, che è sempre stata quella di rimanere al Milan spazzando via il ginepraio causato dal suo entourage tra l’avvocato francese Ted Dimvula e Jorge Mendes che attuavano strategie diverse, atte però a portar via il ragazzo dal Milan.

Il nuovo contratto di Leao

Ma come si articolerà il nuovo contratto di Rafael Leão con il Milan? L’attaccante portoghese firmerà - tra oggi e domani, ma non è da escludere uno slittamento alla prossima settimana - un nuovo accordo da 7 milioni netti all’anno più un bonus di 2 milioni alla firma con la nuova scadenza che sarà fissata nel 30 giugno 2028. Una vittoria importante per tutto il Milan, dalla proprietà e i suoi rappresentanti passando per la direzione sportiva, che hanno vissuto un anno e mezzo d’inferno dentro un labirinto complicato da percorrere. Visibilmente soddisfatto Paolo Maldini nel pre gara, che ad Amazon Prime ha dichiarato: «Speriamo di averlo se non sabato, per la prossima partita con l’Inter. La certezza non c’è, dovrà provare, speriamo. Il contratto? Diciamo che siamo vicini, questa è la volontà del club e naturalmente la volontà del ragazzo. Al di là delle cose tecniche c’erano tante componenti che venivano dal passato» mentre sull’essere costantemente tra le più forti d’Europa, Maldini dice candidamente: «Secondo me non siamo ancora pronti per rimanere a questo livello ma quello che cercavo di spiegare alle due proprietà americane che ho avuto è che questo club è speciale e questa città è speciale, e molto spesso i processi sono più veloci. Bisogna prendere il momento, perché se lasciassimo scappare questo momento e non provassimo a raggiungere il gradino più alto sarebbe un vero peccato, e a volte fai anche due passi indietro».

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