Milan, Origi farà bene... almeno per i conti

Il vice Giroud ha segnato solo 2 gol: pochi per meritare un’altra chance. Ha deluso, ma la sua cessione in Premier o in Turchia porterà una plusvalenza
Milan, Origi farà bene... almeno per i conti© AC Milan via Getty Images

Divock Origi è tornato ad allenarsi in gruppo dopo aver saltato la partita di sabato sera contro la Sampdoria per un affaticamento all’adduttore sinistro, che è stato smaltito. Stesso discorso per Ante Rebic e Aster Vranckx, mentre è tutto ok per Brahim Diaz, uscito un po’ claudicante dal match con i blucerchiati. Ma i riflettori del mercato si stanno accendendo proprio su Origi, il cui futuro appare più lontano da Milano. La stagione dell’ex Liverpool, fin qui, è stata ampiamente deludente con soli due gol in campionato e troppe prestazioni al di sotto delle attese. Anche Paolo Maldini, direttore dell’area tecnica milanista e fautore del suo arrivo al Milan a parametro zero, dopo l’eliminazione dalla Champions League della scorsa settimana aveva dichiarato in maniera molto lucida: «Divock ha tutto per essere un grande calciatore. Ha fisico, tecnica, velocità, tiro, destro, sinistro. Effettivamente fa fatica a determinare nella zona della porta avversaria, e questo è un problema perché è un attaccante. Sinceramente ci aspettiamo tantissimo da lui, l’abbiamo preso a parametro zero ma è stato un investimento importante dal punto di vista del salario. Guardandolo in allenamento sappiamo quello che può fare, è un altro esempio di un giocatore esperto ma che comunque non è riuscito a dare quello che ci aspettavamo. L’abbiamo preso per essere un’alternativa a Giroud, questo era un pensiero che avevamo avuto». In sostanza, una pubblica ammenda sulla scelta che si sta riverberando anche sulla programmazione della prossima annata sportiva, dove Origi sembra essere più fuori che dentro.

Origi-Milan ai titoli di coda: sirene dalla Premier e dalla Turchia

Per lui ci sono diverse sirene dalla Premier League (Aston Villa e West Ham si sarebbero già fatte vive con il suo entourage) ma anche club turchi. Il Milan, in caso di cessione del belga, vorrebbe comunque guadagnarci qualcosa sul cartellino e non è intenzionato – in questo momento – a darlo via a zero. L’ingaggio di Origi, attorno ai 3.5 milioni più bonus, è stato comunque un investimento importante che, nei fatti, non ha reso. Di certo c’è, a parziale scusante, che la prima parte dell’anno è stata caratterizzata dall’infortunio alla coscia che lo ha messo ko dopo aver smaltito quello che si portava dietro dagli ultimi mesi al Liverpool. Ma nel momento in cui il Milan ha avuto bisogno di lui, Origi non ha risposto come tutti si sarebbero aspettati a Milanello. E il suo futuro è in bilico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Milan, i migliori video