Kamada la prossima settimana, Loftus-Cheek entro fine giugno, magari già prima. Il Milan che verrà corre, grazie anche alla qualificazione alla prossima Champions che ha tolto quel grosso punto di domanda sulla programmazione della stagione ’23-24. Maldini e Massara lavorano intensamente e, al di là dell’imminente rinnovo di Leao, hanno già messo a segno un paio di colpi. Il primo, già impostato da tempo, porta a Marco Sportiello, in scadenza con l’Atalanta e futuro vice-Maignan. Il secondo conduce invece a Daichi Kamada, il tuttocampista a fine contratto con l’Eintracht Francoforte. Col giapponese l’intesa di massima è stata raggiunta e mancano da definire gli ultimi dettagli su ingaggio (circa 3 milioni) e bonus. Kamada, che sabato giocherà la finale di Coppa di Germania contro il Lipsia, è atteso a Milano già per l’inizio della prossima settimana per svolgere le visite mediche e firmare il contratto, poi volerà in patria per giocare con la nazionale l'amichevole con El Salvador in programma il 15 giugno. Data per la quale Maldini e Massara vorrebbero provare a definire anche il terzo colpo di questo pimpante avvio di mercato: Ruben Loftus-Cheek.
Affondo sul Chelsea
Il possente centrocampista inglese - 191 cm per 90 kg - è il giocatore individuato dal club rossonero per colmare una lacuna emersa nell’ultima annata, ovvero la carenza di muscoli in mezzo al campo, una falla aperta dall’addio di Kessie. Inoltre Pioli fino a dicembre dovrà fare a meno dell’infortunato Bennacer, col forte rischio di rivederlo a pieno regime solamente a febbraio 2024 (a gennaio ci sarà la Coppa d’Africa). Insomma, con Tonali e Krunic, più il confermato Pobega, serviranno almeno due innesti: Kamada e, appunto, Loftus-Cheek. L’inglese è uno dei tanti giocatori in uscita dal Chelsea, club con cui il Milan negli ultimi anni ha fatto diversi affari; alcuni buoni, vedi Tomori e Giroud, altri meno come Bakayoko. Loftus-Cheek ha il contratto fino al 2024, dunque il Chelsea, che ha necessità di fare cassa, non potrà comunque chiedere cifre astronomiche. La valutazione è di 20 milioni circa, ma il Milan lavora per trovare l’accordo intorno ai 15 più bonus. I contatti sono avviati, in Inghilterra sono certi di un’intesa vicina - Loftus-Cheek guadagna circa 4 milioni, dunque dentro i parametri rossoneri - con la concorrenza ormai fuori gioco (in Italia ci aveva pensato la Lazio su indicazione di Sarri che lo aveva valorizzato nella sua annata da tecnico dei Blues).
Brahim Diaz e Orsolini
A completare il discorso centrocampo-trequarti, il Milan la prossima settimana parlerà col Real Madrid per Brahim Diaz: i rossoneri vogliono tenerlo, ma non vorrebbero investire più di 20 milioni. Sale la candidatura di Orsolini per l'esterno destro, in uscita almeno uno fra Messias e Saelemaekers. E attenzione a De Ketelaere: più che il prestito, il Milan ha due opzioni davanti, tenerlo e sperare che si ritrovi o cederlo magari in Inghilterra, ma non a meno di 27-28 milioni.