Il Milan e gli infortuni: è pronta la giovane difesa fatta in casa

Calabria, Simic, Gabbia, Bartesaghi: il vivaio rossonero è tornato fucina di talenti

MILANO - Una linea difensiva potenzialmente formata solo da ragazzi cresciuti nel settore giovanile, per tre quarti costituita addirittura da giocatori nati in Lombardia. È la prospettiva che può iniziare a delinearsi in casa Milan dopo quello che è successo domenica pomeriggio nel secondo tempo della partita con il Monza a San Siro. Dal 24’ della ripresa la squadra rossonera ha giocato con due elementi del 2005 nel reparto arretrato: Jan-Carlo Simic, in campo già nella prima frazione, e Davide Bartesaghi. Il primo è andato in gol dopo appena 18’ al debutto in Serie A. Il secondo ha collezionato la sua quarta presenza in campionato dopo i primi spezzoni tra settembre e ottobre. Bartesaghi, nato a Erba, è entrato nel vivaio rossonero nel 2012, quando aveva appena sette anni dopo gli inizi con l’Atalanta. La storia di Simic è più fresca: il 18enne serbo, nato in Germania, è stato aggregato alla Primavera nel 2022 dopo l’acquisto per un milione di euro dallo Stoccarda. Ma resta comunque un ragazzo transitato dalle giovanili del Milan. Potrebbero completare questa teorica difesa tutta cresciuta in casa il bresciano Davide Calabria – quasi sempre unico titolare italiano di Stefano Pioli, arrivato al Milan quando aveva 11 anni – e Matteo Gabbia, 24 anni, nato a Busto Arsizio, in caso di ritorno dal prestito al Villarreal a gennaio per fronteggiare l’emergenza infortuni che colpisce ogni settore rossonero.

La giovane difesa del Milan

Da destra a sinistra questa difesa potrebbe essere schierata così: Calabria, Simic, Gabbia, Bartesaghi. Al di là di questa possibilità futuribile resta il ritorno in primo piano dei prodotti del vivaio milanista. Bartesaghi e Simic non sono gli unici esordienti del settore giovanile in questa stagione: è toccato anche al 15enne centravanti Francesco Camarda. Momenti emozionati perché nulla entusiasma di più gli appassionati di calcio come vedere un ragazzo affacciarsi sul grande palcoscenico. Un sentimento raffigurato dalle lacrime dei genitori di Simic domenica al gol del figlio, poche settimane dopo la stessa commozione vista con papà e mamma di Camarda. Sono situazioni che rendono più forte il legame tra il pubblico e un club riannodando i fili della propria storia, come dimostra il tributo di Simic a Paolo Maldini, idolo del difensore 18enne e fondamentale nel convincerlo ad accettare il Milan, come ha dichiarato Jan-Carlo al termine della partita con il Monza. Dopo qualche anno di pausa dal lancio dei vari Donnarumma, Calabria, De Sciglio, Locatelli e Cutrone, con Simic e Bartesaghi il vivaio rossonero ha ricominciato a rimettere in vetrina i suoi talenti più promettenti. Fino al punto di poter immaginare una linea difensiva tutta cresciuta in casa. Basta un ritorno a gennaio per renderla possibile.

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