Milan, dopo gli infortuni anche il mal d'Africa: l'Algeria precetta Bennacer

Pobega e Okafor out, altro guaio per Pioli. Krunic tentato dal Fenerbahçe, Adli retrocesso nelle gerarchie: è emergenza pure in mezzo
Milan, dopo gli infortuni anche il mal d'Africa: l'Algeria precetta Bennacer© AC Milan via Getty Images

Il mercato del Milan a gennaio rischia di cambiare direzione. L’eliminazione dalla Champions, con la retrocessione in Europa League ha ovviamente la sua valenza, economica, ma non solo, ma pure gli ultimi eventi potrebbero mutare le prospettive. Per esempio, in Champions probabilmente sarebbe stato utile avere subito un’alternativa di spessore a Giroud, mentre adesso l’investimento pesante in attacco potrebbe essere rimando all'estate, visto che in Europa League potrebbe “bastare” Jovic.

Detto che rimane forte l’emergenza in difesa - arriverà un centrale e si proverà ad anticipare lo sbarco del terzino sinistro Miranda del Betis, bloccato per luglio a zero -, è il centrocampo il reparto da valutare. Perché nelle prime gare del 2024 Stefano Pioli rischia di ritrovarsi con poche carte in mano: Pobega (danno al tendine del retto femorale che si inserisce nell’anca sinistra) se dovesse operarsi, potrebbe rientrare a fine stagione, Krunic (sempre nel mirino del Fenerbahce) e Adli nelle ultime gare sono scivolati in fondo alle gerarchie. Restano così Reijnders, Loftus-Cheek e Musah (in dubbio per venerdì a Salerno) ai quali va aggiunto Bennacer, tornato a disposizione dopo sette mesi di stop. La novità - per altro attesa e temuta - è la pre-convocazione dell’Algeria per il numero 4 in vista della Coppa d’Africa che si disputerà in Costa d’Avorio dal 13 gennaio all’11 febbraio (niente chiamata per Adli, documentazione non completata).

La situazione in casa Milan

Dunque, Pioli rischia di ritrovarsi nelle prime gare del 2024 con tre titolari e due riserve che oggi non stanno più trovando grande minutaggio. Il Milan ha sempre sperato che l’Algeria, considerando il lungo stop di Bennacer, non lo chiamasse. Il centrocampista il 2 dicembre dopo il rientro col Frosinone dopo 206 giorni di stop, aveva messo dei dubbi sulla sua presenza in Coppa d’Africa con dichiarazioni diplomatiche, perché è noto come i giocatori africani tengano - giustamente - alla competizione continentale, torneo, per altro, che Bennacer ha vinto nel 2019. E infatti ecco la chiamata del ct Belmadi che ha inserito Bennacer nella lista dei 55 pre-convocati che verrà scremata a 27 il 31 dicembre. Facile pensare che Bennacer, con altre due gare nelle gambe, venga selezionato. A quel punto il primo gennaio il centrocampista, se effettivamente convocato, raggiungerà il ritiro in Togo con l’Algeria che giocherà poi con Angola (15), Burkina Faso (20) e Mauritania (23). In caso di raggiungimento della finale, l’11 febbraio, Bennacer - e come lui eventualmente Chukwueze, sicuramente convocato dalla Nigeria - avrebbe poi solo quattro giorni per prepararsi a Milan-Rennes. Come minimo, dunque, Bennacer perderà quattro partite, tre di campionato (Empoli, Roma e Udinese) e una di Coppa Italia (Cagliari).

Milan, Furlani e il mercato

L'ad rossonero Furlani lunedì ha escluso interventi a centrocampo, ma è evidente che Pioli rischia di avere la coperta corta. Certo, come avvenuto in difesa e in attacco il Milan potrebbe promuovere un giovane (Zeroli su tutti), visto che gli obiettivi importanti in mediana - piace Ricci del Toro, per esempio - sono difficilissimi da raggiungere a gennaio. Qualcosa il Milan potrebbe però essere costretto a fare, sempre che un'eventuale offerta del Fenerbahce per Krunic non sblocchi delle operazioni oggi non preventivate.

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