Pioli e il “guardie e ladri” di Allegri: la battuta in conferenza stampa

Le parole dell'allenatore rossonero alla vigilia della trasferta ad Udine: "Obiettivo è chiaro, fare meglio del girone d'andata. Poi tra 3-4 mesi guarderemo la classifica"

MILANO - Il Milan di Stefano Pioli chiuderà il programma del sabato della 21ª giornata di campionato sfidando l'Udinese al Bluenergy Stadium. Rossoneri che vogliono dare continuità alla vittoria ottenuta contro la Roma su un campo dove non vincono dal novembre 2020, le parole dell'allenatore: "Conta solo la partita di domani, non quello che abbiamo fatto in passato contro di loro. Siamo squadre diverse. Loro stanno bene, ma stiamo bene anche noi. Due squadre che proveranno a superarsi. Difficoltà contro Cioffi? Non credo, la domanda sarebbe pienamente corretta se avessi incontrato Cioffi anche con altre squadre, invece l'ho incontrato sempre con l'Udinese. Sono le squadre che si incontrano, non sono gli allenatori che giocano la partita. Non ho vinto io contro Mourinho, ha vinto il Milan contro la Roma. Conta la partita di domani, non quello che è successo in passato".

Gli ultimi 6 mesi di Adli

"La sua testa non è cambiata, è sempre stato disponibile e attento. Non ha mai fatto mancare questo tipo di atteggiamento, è sempre stato professionale e convinto delle sue qualità. È successo che gli ho detto che ci sarebbe potuto essere posto cambiando la sua posizione in campo. Le sue ultime prestazioni sono di alto livello. Se ad inizio estate ci potevano essere dubbi sulla nuova posizione ora non ce ne sono, quindi è come un nuovo acquisto per la squadra - aggiunge -  La velocità non è la sua caratteristica migliore. Conta l'atteggiamento con cui giochi: se è stato lui quello che ha recuperato più palloni conta l'atteggiamento. Lui è uno elegante e pulito. Però è difficile fare confronti".

Continuità

"Non dobbiamo avere timori, dobbiamo avere sempre la volontà e la necessaria lucidità per essere performanti al massimo. Domani è difficile, nel girone di ritorno vogliamo fare meglio di quanto fatto nel girone d'andato. Inutile guardarsi troppo indietro, quello che conta è la prestazione di domani, abbiamo avuto sicuramente una buona settimana".

Mercato: identikit del difensore

"Sì non cambiano le scelte che vorremo fare in questo mercato, la società sta lavorando. Ci sono ancora due settimane, non manca niente.Un difensore completo, per giocare nel Milan devi essere un difensore completo, capace di difendere, di impostare, di partecipare alla manovra offensiva. Un giocatore forte e solido, tante caratteristiche importanti".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Mal di trasferta e classifica

"Il Milan deve fare più punti possibili, vogliamo questo da ogni singola partita. Non ci sono partite di provincia o partite di cartello. Esistono partite da tre punti e domani vogliamo tornare a casa col bottino pieno - aggiunge - Si guarda la nostra classifica e si tende a migliorarla partita per partita. Il nostro obiettivo è chiaro: fare meglio del girone d'andata. Poi tra 3-4 mesi guarderemo la classifica. Ora dobbiamo pensare a noi stessi e allungare il più possibile questo momento positivo".

Leao e i tiri in porta

"Manca di precisione sì, i tentativi sono stati sicuramente molti di più. Siamo il secondo miglior attacco, Rafa è un giocatore molto importante. Anche quando non riesce ad essere incisivo lui comunque ci crea spazio, ci porta via avversari. Abbiamo cambiato un po' il nostro modo di attaccare, gestiamo di più palla, abbiamo più controllo della partita e questo fa sì che ci siano meno spazi e ripartenza. Rafa deve provare a trovare spazi diversi, con difese più basse. Deve fare movimenti più accentuati. È un giocatore determinante per la nostra fase offensiva".

Tomori, Thiaw e Kalulu

"Non ci sono tempi precisi, faremo un punto a fine mese. Fra dieci giorni abbiamo l'appuntamento con lo staff sanitario per capire un po' i rientri di Tomori, Thiaw, Kalulu e Pobega. A fine mese dovremo fare la lista UEFA e sarà importante capire queste situazioni. Stiamo programmando allenamenti più specifici. Recupero palla è molto importante, ma possiamo lavorare ancora tanto sulle riaggressioni".

Guardie e ladri, cacciatori e lepre...ed il Milan?

"A me piaceva molto giocare a nascondino da piccolo e poi fare tana libera tutti".

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MILANO - Il Milan di Stefano Pioli chiuderà il programma del sabato della 21ª giornata di campionato sfidando l'Udinese al Bluenergy Stadium. Rossoneri che vogliono dare continuità alla vittoria ottenuta contro la Roma su un campo dove non vincono dal novembre 2020, le parole dell'allenatore: "Conta solo la partita di domani, non quello che abbiamo fatto in passato contro di loro. Siamo squadre diverse. Loro stanno bene, ma stiamo bene anche noi. Due squadre che proveranno a superarsi. Difficoltà contro Cioffi? Non credo, la domanda sarebbe pienamente corretta se avessi incontrato Cioffi anche con altre squadre, invece l'ho incontrato sempre con l'Udinese. Sono le squadre che si incontrano, non sono gli allenatori che giocano la partita. Non ho vinto io contro Mourinho, ha vinto il Milan contro la Roma. Conta la partita di domani, non quello che è successo in passato".

Gli ultimi 6 mesi di Adli

"La sua testa non è cambiata, è sempre stato disponibile e attento. Non ha mai fatto mancare questo tipo di atteggiamento, è sempre stato professionale e convinto delle sue qualità. È successo che gli ho detto che ci sarebbe potuto essere posto cambiando la sua posizione in campo. Le sue ultime prestazioni sono di alto livello. Se ad inizio estate ci potevano essere dubbi sulla nuova posizione ora non ce ne sono, quindi è come un nuovo acquisto per la squadra - aggiunge -  La velocità non è la sua caratteristica migliore. Conta l'atteggiamento con cui giochi: se è stato lui quello che ha recuperato più palloni conta l'atteggiamento. Lui è uno elegante e pulito. Però è difficile fare confronti".

Continuità

"Non dobbiamo avere timori, dobbiamo avere sempre la volontà e la necessaria lucidità per essere performanti al massimo. Domani è difficile, nel girone di ritorno vogliamo fare meglio di quanto fatto nel girone d'andato. Inutile guardarsi troppo indietro, quello che conta è la prestazione di domani, abbiamo avuto sicuramente una buona settimana".

Mercato: identikit del difensore

"Sì non cambiano le scelte che vorremo fare in questo mercato, la società sta lavorando. Ci sono ancora due settimane, non manca niente.Un difensore completo, per giocare nel Milan devi essere un difensore completo, capace di difendere, di impostare, di partecipare alla manovra offensiva. Un giocatore forte e solido, tante caratteristiche importanti".

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