Mal di trasferta e classifica
"Il Milan deve fare più punti possibili, vogliamo questo da ogni singola partita. Non ci sono partite di provincia o partite di cartello. Esistono partite da tre punti e domani vogliamo tornare a casa col bottino pieno - aggiunge - Si guarda la nostra classifica e si tende a migliorarla partita per partita. Il nostro obiettivo è chiaro: fare meglio del girone d'andata. Poi tra 3-4 mesi guarderemo la classifica. Ora dobbiamo pensare a noi stessi e allungare il più possibile questo momento positivo".
Leao e i tiri in porta
"Manca di precisione sì, i tentativi sono stati sicuramente molti di più. Siamo il secondo miglior attacco, Rafa è un giocatore molto importante. Anche quando non riesce ad essere incisivo lui comunque ci crea spazio, ci porta via avversari. Abbiamo cambiato un po' il nostro modo di attaccare, gestiamo di più palla, abbiamo più controllo della partita e questo fa sì che ci siano meno spazi e ripartenza. Rafa deve provare a trovare spazi diversi, con difese più basse. Deve fare movimenti più accentuati. È un giocatore determinante per la nostra fase offensiva".
Tomori, Thiaw e Kalulu
"Non ci sono tempi precisi, faremo un punto a fine mese. Fra dieci giorni abbiamo l'appuntamento con lo staff sanitario per capire un po' i rientri di Tomori, Thiaw, Kalulu e Pobega. A fine mese dovremo fare la lista UEFA e sarà importante capire queste situazioni. Stiamo programmando allenamenti più specifici. Recupero palla è molto importante, ma possiamo lavorare ancora tanto sulle riaggressioni".
Guardie e ladri, cacciatori e lepre...ed il Milan?
"A me piaceva molto giocare a nascondino da piccolo e poi fare tana libera tutti".