Viola a pranzo con Marotta e Antonello
Non bastasse, per appesantire l’accusa di imparzialità nei suoi confronti ecco riesumato un pranzo del giugno 2022 nel quale lo stesso Viola, in un albergo del centro di Milano, si è intrattenuto con i due ad interisti Marotta e Antonello. Un incontro istituzionale, di conoscenza reciproca visto che Viola aveva preso da poche settimane il posto del precedente procuratore capo della città, Francesco Greco.
E poco conta che Viola, da procuratore di Milano, stia indagando da mesi sulle infiltrazioni neofasciste e della 'ndrangheta nella Curva Nord interista. No, Viola è tifoso dell'Inter e per quello indaga sul Milan. È ovvio, soprattutto nel mondo attuale dove ovunque si trovano complottisti, che questa fede interista possa rappresentare una curiosità su cui ricamare.
Proprio come successe un anno fa con Ciro Santoriello, uno dei tre pm della Procura di Torino che ha indagato sui conti della Juventus ("Inchiesta Prisma") e che in un convegno del 2019, disse: "Io sono tifosissimo del Napoli e odio la Juventus. Da tifoso per me è importante il Napoli, da pubblico ministero sono antijuventino. Cioè sono contro i ladrocini in campo". Insomma, a volte ricoprendo un certo ruolo sarebbe meglio tenere un profilo basso, non raccontare tutto della propria vita per evitare di finire nel tribunale tritacarne dei social.