Amrabat-Milan, più di un’idea: una diga per i rossoneri. Tutti gli obiettivi

Alla squadra di Pioli manca un elemento con caratteristiche più difensive. Il marocchino gioca poco allo United, dove è in prestito dalla Fiorentina
Amrabat-Milan, più di un’idea: una diga per i rossoneri. Tutti gli obiettivi© Getty Images

Le coordinate per il mercato estivo 2024 del Milan sono note da tempo. Innanzitutto arriverà un nuovo centravanti, con i profili di Zirkzee, Sesko, Gimenez e Gyokeres in cima ai desiderata della dirigenza rossonera. Poi verrà data la caccia a un nuovo difensore centrale, possibilmente mancino. Saranno presi un vero vice Theo Hernandez e un portiere, se dovesse arrivare l’offerta irrinunciabile per Maignan (almeno 70 milioni). Ma c’è anche un altro ruolo dove il “quartetto” - Furlani, Moncada, D’Ottavio e Ibrahimovic - interverrà ed è quello del centrocampista centrale con caratteristiche più difensive, fisiche, d’equilibratore. Una tipologia di giocatore che manca nell’organico rossonero dove figurano molti centrocampisti con attitudini offensive e che prima era presente in quantità, seppur con qualità singolarmente differenti, vedi Kessie, Tonali e infine Krunic. Proprio quando a dicembre si era iniziato a profilare l’addio del bosniaco, uno dei nomi che era rispuntato fuori dal taccuino dei dirigenti rossoneri era quello di Sofyan Amrabat, 27enne mediano marocchino di proprietà della Fiorentina, in prestito al Manchester United.

Futuro incerto

Amrabat è un giocatore che il Milan ha seguito per diverse stagioni, fin dalla sua prima annata in Italia al Verona nel 2019-20. Nell’estate del 2020 il suo nome era stato più volte accostato ai grandi club, fra cui il Napoli e lo stesso Milan, che poi aveva virato su Tonali. La stima per il giocatore però non si è esaurita, Amrabat è stato sondato anche l’estate scorsa prima di finire allo United con la formula del prestito oneroso (10 milioni) con diritto di riscatto (20). La sua stagione ai Red Devils, però, non è stata finora esaltante: 22 le presenze totali, ma solo 13 da titolare per 1.155 minuti complessivi. Per Ten Hag non è un elemento indispensabile, piuttosto un tappabuchi visto che, in più di un’occasione, lo ha utilizzato nell'inedito posizione di terzino sinistro. Per questo motivo in Inghilterra sono certi che il marocchino farà ritorno a Firenze dove però, a meno di sorprese - vedi l'addio di Italiano, con un nuovo allenatore che magari vorrà puntare su di lui -, verrà ceduto, in virtù anche di un contratto fino al 2025. Dunque Amrabat potrebbe costare non molto, meno dei 20 milioni richiesti dalla Fiorentina nell'operazione al Manchester United. Un'occasione, dunque. Controindicazione? L'età: Amrabat ad agosto compirà 28 anni: è vero che conosce la Serie A e non avrebbe difficoltà a inserirsi, ma il Milan in questi anni ha dimostrato di preferire investimenti per giocatori tendenzialmente più giovani, anche se, va detto, Amrabat è un classe 1996, come Loftus-Cheek.

Talento portoghese

Come sempre, ogni club ha delle alternative per ogni ruolo ricercato sul mercato. Ai rossoneri piace molto il 20enne portoghese Renato Veiga, mediano difensivo del Basilea. Moncada lo ha seguito dal vivo e ha inviato spesso anche alcuni suoi scout monitorarlo. Nazionale Under 21, è mancino ed è stato utilizzato anche da difensore centrale. In Italia, invece, viene tenuto sotto osservazione il capitano dell'Udinese, il 28enne brasiliano Walace, giunto alla quinta stagione in Serie A.

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