Milan, per Kjaer sospiro di sollievo ma rimane l’allerta in difesa

Il centrale era uscito durante Danimarca-Svizzera: gli esami hanno escluso lesioni, resta con la nazionale. Da capire Maignan: non al meglio, per lui solo panchina con la Francia

MILANO - Un sospiro di sollievo, ma l’allerta in casa rossonera per la situazione del reparto difensivo rimane alta. Troppe le “scottature” prese in questa stagione, con momenti in cui Stefano Pioli si è ritrovato a schierare al centro della propria retroguardia o il giovane Simic o l’adattato Theo Hernandez. Visto che sabato con la trasferta a Firenze inizierà il rush finale che vedrà il Milan impegnato su due fronti - corsa al secondo posto e quarti di Europa League (11-18 aprile contro la Roma) -, meglio incrociare le dita e sperare di avere a disposizione più centrali possibili. Proprio ora che sembrava finalmente aver recuperato tutti, infatti, il tecnico ha dovuto (ri)salutare per 5-6 settimane Pierre Kalulu, che contro il Verona ha riportato la distrazione del legamento collaterale mediale del ginocchio destro. La buona notizia - ma, visto lo storico del soggetto, sarà comunque meglio aspettare i prossimi giorni - è arrivata ieri da Simon Kjaer.

Milan, le parole di Kajer e gli esami strumentali

Il centrale sabato sera aveva lasciato dopo 65 minuti la sfida della sua Danimarca contro la Svizzera per un sospetto problema muscolare. Al termine della partita Kjaer - 35 anni domani -, aveva rassicurato così: «Spero che non sia così grave, ho sentito un po’ di fastidio e volevo solo andare sul sicuro senza correre rischi: se fosse stata una partita di qualificazione o dell’Europeo non sarei uscito». Ieri mattina il difensore si è poi sottoposto agli esami strumentali che hanno escluso lesioni, tant’è che resterà nel ritiro danese e oggi si saprà se verrà impiegato domani contro le Far Oer. In attesa di ritrovare Kjaer, da oggi Pioli inizierà a preparare a Milanello la gara contro la Fiorentina (sabato al Franchi, ore 20.45).

Milan, la situazione in difesa

Durante questa sosta ha potuto lavorare con Tomori, Gabbia e Thiaw e, tra oggi e domani, ritroverà pure Bennacer e Leao, lasciati liberi con diversi giorni d’anticipo da Algeria e Portogallo. Contro la Fiorentina mancherà Theo Hernandez per squalifica: al suo posto quasi sicuramente Florenzi. Da capire anche le condizioni di Maignan, rimasto in panchina sabato durante Francia-Germania. Il portiere ha raggiunto la sua nazionale dopo due piccoli infortuni (colpo al ginocchio contro lo Slavia Praga il 14 marzo, leggero fastidio muscolare il 17 contro il Verona) ed è stato gestito dallo staff medico transalpino. Riposerà anche domani contro il Cile?

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