Ci è voluto tanto tempo, forse troppo, per vedere il vero Samuel Chukwueze. L’esterno nigeriano, dopo il gol di tre settimane fa contro il Verona, sembra essersi definitivamente sbloccato al giro di boa di due terzi di stagione decisamente negativi, con qualche fiamma come il gol con il Newcastle che ha dato il pass per l’Europa League. A Firenze, l’ex Villarreal ha sgasato per tutto il primo tempo, ha fatto ammonire Biraghi con un dribbling secco e si è visto dire di “no” da una parata importante di Terracciano. Nel secondo tempo è stato più attento a livello difensivo e ha evidenziato come poter essere continuo all’interno della partita. La sua uscita dal letargo tecnico è sicuramente una buona notizia per Stefano Pioli, che adesso sa di poter contare su un elemento alternativo all’intoccabile Christian Pulisic.
Chukwueze, la Coppa d'Africa e Verona
Chukwueze, fino a Verona, era considerato un flop del mercato estivo, perché il suo rendimento era stato insufficiente e anche la sua Coppa d’Africa con la Nigeria non si era rivelata entusiasmante. Il Milan in estate aveva portato 19.5 milioni nelle casse del Villarreal, con 8.5 milioni di bonus così ripartiti: massimo di 3 milioni per le presenze e un massimo di 5.5 milioni legati agli obiettivi di squadra. Al termine di questa stagione, il Milan bonificherà 1.5 milioni di bonus al club spagnolo e le sensazioni dentro Milanello sono che anche Chukwueze possa essere un’arma in più per il rush finale di stagione. Nel post Verona, tutti erano andati a esultare con il nigeriano, compreso l’amministratore delegato rossonero Giorgio Furlani, che se lo è coccolato a lungo.
Chukwueze, le parole di Florenzi
Sono significative anche le parole di Alessandro Florenzi che, a MilanTv, ha parlato del compagno: «Sappiamo le qualità di Chukwu, sappiamo quello che può dare a questa squadra: è ovvio che ci sono giocatori che hanno bisogno di un giorno di adattamento e altri che hanno bisogno di mesi, speriamo che il suo sia finito, perché noi vogliamo vedere questo Samu». Parole di un certo peso che hanno fatto seguito a quelle di Pioli: «Sta bene da un po' di tempo, gli ha fatto bene il gol a Verona così come non andare in nazionale, in modo da allenarsi con noi. Si è meritato l'occasione di Firenae, è un ragazzo che ha faticato all'inizio. Ci ha messo un po' di più dei compagni ad ambientarsi, ma è un giocatore a tutti gli effetti importante per la squadra».