MILANO - Milan-Rashford, l’attesa sta per concludersi. Sono attesi tra oggi e domani sviluppi importanti in merito alla possibilità o meno dei rossoneri di poter affondare il colpo sull’attaccante del Manchester United, che ha diverse pretendenti per questa sessione di calciomercato. Il fratello-agente di Rashford ha intrattenuto diversi colloqui nel corso della passata settimana, non solo con il Milan, e ha portato al fratello un ampio ventaglio di opportunità per lasciare Manchester e provare a rilanciarsi. Oltre ai rossoneri ci sono altri club di Premier League e il Barcellona, con i catalani che dal 1° gennaio sono rientrati nelle regole del Fair Play della Liga e dunque possono tornare a operare secondo la regola del “fuori uno-dentro uno” e hanno imbastito già operazioni in uscita come Araujo-Juventus e Ansu Fati. Fuori dai giochi il Borussia Dortmund, che ha fatto un sondaggio ma ha capito di non esser la meta gradita a Rashford.
Milan, se arriva Rashford sfuma Walker
Il Milan, dunque, sa di non esser da solo ma sa anche di poter essere quella squadra che può agire nel minor tempo possibile per provare a chiudere l’operazione se Rashford sceglierà i rossoneri. Qualora il Milan dovesse andare deciso sul giocatore dello United, in automatico tramonterebbe la pista che porta a Kyle Walker del Manchester City, che ieri non si è allenato con il gruppo per questioni di mercato. Il perché è da ricercare dentro le Noif della Figc, che dicono che un club italiano può tesserare un solo calciatore di nazionalità britannica qualora abbia già occupato i due slot riservati agli extracomunitari. Il Milan, ad oggi, è in questa condizione visto che in estate i due posti per i calciatori non-UE sono stati presi da Pavlovic ed Emerson Royal. Walker, 34enne con contratto in scadenza nel 2026, è un calciatore molto stimato dalla dirigenza milanista e anche dallo stesso Sergio Conceiçao, ma un suo eventuale arrivo andrebbe a intasare ulteriormente la batteria dei terzini destri dove, ad oggi, ci sono Calabria, Emerson Royal e Jimenez oltre a Florenzi e Terracciano. Qualcuno dovrebbe fargli spazio, sia in campo sia nelle liste. Perché esattamente come per Rashford, almeno un calciatore non formato in Italia dovrebbe essere ceduto o messo fuori lista, alla stregua di Origi e Ballo-Touré, con annesso sovraccarico economico per le casse della società. Se non dovesse concretizzarsi Rashford, allora il Milan potrebbe pensare a lui come giocatore inglese pagando anche una piccola fee al City.
Milan, Okafor porta 25 milioni
Si è sbloccata la trattativa per il passaggio di Noah Okafor al Lipsia. Tra i due club era stata trovata l’intesa sulla formula del prestito oneroso con diritto di riscatto fissato sui 25 milioni, ma negli ultimi giorni si erano verificati degli intoppi burocratici che avevano rallentato la trattativa. Che ieri in serata si è sbloccata definitivamente tanto è vero che Okafor è atteso oggi a Lipsia per l’iter delle visite mediche e firmare l’accordo con i tedeschi.