Milan-Roma, Allegri prepara l'assalto alla vetta. Con Loftus-Cheek centravanti e tanti punti interrogativi

L'inglese ha rivitalizzato l'attacco contro l'Atalanta, si candida anche Nkunku. E Jashari scalpita
Milan-Roma, Allegri prepara l'assalto alla vetta. Con Loftus-Cheek centravanti e tanti punti interrogativi© LAPRESSE

MILANO - Dopo la giornata di scarico di ieri, oggi il Milan torna ad allenarsi in vista del posticipo di domenica sera, a San Siro, contro la Roma. Massimiliano Allegri riabbraccerà in gruppo sia Pervis Estupinan sia Ardon Jashari, che sono finalmente usciti dalla corsia dell’infermeria. Il laterale dell’Ecuador, che ha dovuto superare una distorsione alla caviglia, adesso dovrà riconquistarsi il posto da titolare visto che Davide Bartesaghi ha ampiamente dimostrato di poter mettere in campo un rendimento più che buono come quinto di centrocampo, confermando la bontà della visione estiva di Max Allegri che fin dai primi allenamenti ha mostrato grande fiducia nei confronti del prodotto del vivaio milanista. Estupinan, la cui ultima apparizione è ferma al minuto 57 di Milan-Napoli (dove causò il rigore del 2-1 di De Bruyne), ha visto fermare la sua parabola di crescita proprio in quel momento visto che poi, in nazionale, ha subito l’infortunio alla caviglia che lo ha reso indisponibile per oltre due settimane. Adesso è pronto a tornare e per Allegri può essere una soluzione in più da utilizzare a gara in corso, vista anche la ristrettezza della panchina a causa degli infortuni.

La carta Loftus-Cheek

Chi ha avuto un ottimo impatto a Bergamo è stato Ruben Loftus-Cheek. L’inglese, in questa fase della stagione, può essere un jolly importante sia a centrocampo sia, paradossalmente, in attacco. Perché dà riferimento fisico ma allo stesso tempo mobile, ha fatto una buona partita contro l’Atalanta, ridando verve all’attacco milanista che nel primo tempo era sostanzialmente anestetizzato dalle prestazioni insipide di Santiago Gimenez (sono 647 i minuti di digiuno in Serie A, un grosso problema) e di Rafael Leao (sceso in campo con un fastidio all’anca che ne ha condizionato la partita fino al cambio all’intervallo). Adesso c’è da capire se Loftus-Cheek, in vista della partita contro la Roma, si potrà candidare ad affiancare proprio Leao dal primo minuto o se Allegri proverà a dare un’ultima chance a Gimenez o se lancerà dall’inizio Christopher Nkunku. Di sicuro con il ritorno in forma di Loftus-Cheek, il Milan può rimettere in campo quei chili e centimetri persi con l’infortunio di Rabiot. Ma a centrocampo ci sarà anche il rientro di Ardon Jashari, che a due mesi e due giorni dalla frattura composta del perone tornerà a disposizione di Allegri, anche solo come cambio nella seconda fase della partita. Dunque ci sarà da stringere i denti fino a domenica, con Fikayo Tomori che non ha riportato lesioni al ginocchio, ma persistono dolore muscolare (dovuto ad una contusione) e gonfiore. Anche Leao e Gimenez sono stati sottoposti a controlli medici, che hanno dato esito negativo e si punterà a recuperarli per la Roma.

Verso Parma

Poi, in vista di Parma-Milan di sabato 8 novembre, ci potrebbero essere delle novità importanti poiché sia Christian Pulisic sia Adrien Rabiot sono segnalati in grande crescita fisica e quasi pronti ad uscire dall’infermeria. Dunque non è da escludere che possano esserci per la trasferta al Tardini che sarà la partita che chiuderà il ciclo di gare tra la sosta di ottobre e di novembre. Il Milan è al lavoro con la federazione americana per trattenere Pulisic a Milanello e ci saranno anche dialoghi con la Francia per non far prende re rischi a Rabiot.  

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