Armando Izzo, il comunicato ufficiale del Monza
Di seguito il comunicato ufficiale diramato dal Monza: "AC Monza ha appreso che il proprio tesserato Armando Izzo è stato condannato in primo grado per concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva. AC Monza esprime totale vicinanza e supporto ad Armando, convinta della sua estraneità all’ambiente criminale. Gli avvocati del calciatore sono delusi dalla sentenza e attendono di leggerne le motivazioni; dopodiché presenteranno appello".
Il messaggio di Izzo sui social: "Non smetto di combattere"
Dopo la sentenza. il difensore del Monza ha scritto un messaggio sui proprio social: "Sono molto deluso dalla sentenza di primo grado. Sono stato assolto per non aver commesso il fatto nella partita Avellino - Reggina del 25 maggio 2014 ma vengo accusato di aver combinato la partita Modena - Avellino del 17 maggio 2014, una partita che non ho neanche giocato. Leggerò le motivazioni con i miei avvocati e presenteremo appello. Credo nella giustizia e sono sicuro che verrà dimostrata la mia assoluta estraneità all’ambiente criminale. Ringrazio AC Monza e la mia famiglia, che mi sono sempre vicini. Non smetto di combattere!". Anche la difesa del calciatore del Monza ha dichiarato la propria posizione: "Chiaramente faremo appello perché sin d'ora riteniamo che la sentenza possa e debba essere ribaltata mancando i tratti minimi della contestazione di concorso esterno". Così l'avvocato Stefano Montone, difensore del calciatore Armando Izzo, commenta a LaPresse la sentenza con la quale il difensore del Monza è stato condannato in primo grado a 5 anni di carcere, nell'ambito di un'inchiesta su presunti casi di partite combinate risalenti a dieci anni fa, quando militava nell'Avellino. Izzo è accusato di concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva.