TORINO - Benitez allontana le polemiche attorno al Napoli e fa quadrato prima della sfida contro il Verona: "Dopo tre vittorie di fila, un pareggio a Milano allo scadere ed una sconfitta in un gruppo di Europa League su un campo sintetico mi sembra esagerato domandarsi se questa è la strada giusta. Sono qui per costruire qualcosa di diverso, vincendo con una mentalità diversa. Le mie responsabilità? Stentiamo nel riproporre il gioco dello scorso anno ma siamo ancora in ballo in tutte le manifestazioni. Ho fiducia però nel gruppo".
L'APPELLO - "I tifosi sanno che io per primo do tutto per questa squadra e questa città. Domani ai tifosi dico che devono aiutare la squadra, che devono stare al fianco della squadra e che se mettono troppa pressione i giocatori possono sbagliare di più". Lo ha detto Rafa Benitez commentando l'assalto dei tifosi del Napoli al bus del Napoli dopo la sconfitta di Berna. "Io sono venuto a Napoli - ha detto - ho visitato la città ne ho parlato al mondo. I tifosi non hanno dubbio sull'impegno. Dopo la partita io ero rimasto male per il risultato ma anche per la contestazione nei confronti di chi lavora qui anche per mostrare una certa immagine della città. Poi le cose sono state riportate anche in maniera esagerata".
PROGETTO - "Dopo tre vittorie di fila, un pari a San Siro con l'Inter al 93' e una sconfitta nel girone di Europa League in cui avevamo vinto due gare, mi sembra esagerato chiederci se è la strada giusta o no". Non accetta processi Rafa Benitez che spiega: "Io sono qui per contribuire a un progetto di squadra e società per vincere non più ogni 25 anni ma con maggiore regolarità". "Questo comprende l'arrivo di giocatori forti ma anche lo sviluppo delle strutture, dei campi, del settore giovanile che ti aiuta ad abbattere il monte ingaggi. So che i tifosi vogliono vincere sempre, ma non posso guardare allo Young Boys come la partita chiave della stagione", ha aggiunto.
HIGUAIN - "Higuain è un attaccante e quando uno come lui non segna si sente come un leone in gabbia, ha fame". Lo ha detto Rafa Benitez in merito al digiuno di gol dell'argentino che non ha ancora segnato in campionato. "Con Higuain - racconta Rafa - ho parlato un'ora ieri. Abbiamo visto insieme dei video delle partite, abbiamo concordato che alcune cose non andavano bene. Lui si arrabbia quando vede questi errori, lo capisce benissimo, è un campione e gli ho detto, 'fai tre gol invece di arrabbiartì. Ma sono sicuro che segnerà presto". Benitez, alla vigilia del trittico di campionato contro Verona, Atalanta e Roma che comincia domani, chiama all'assunzione di responsabilità i big del sul Napoli: "Se arrivano Koulibaly e David Lopez e giocano bene - spiega - sono contento ma la differenza la devono fare Higuain, Albiol, Hamsik, Maggio, Insigne. I nuovi devono dare una mano ma noi che siamo qui dallo scorso anno dobbiamo fare la differenza per portare questa squadra a vincere ed avere maggiore fiducia, così sarà tutto più facile e arriveranno anche i gol di Higuain, Hamsik e Insigne".
L'APPELLO - "I tifosi sanno che io per primo do tutto per questa squadra e questa città. Domani ai tifosi dico che devono aiutare la squadra, che devono stare al fianco della squadra e che se mettono troppa pressione i giocatori possono sbagliare di più". Lo ha detto Rafa Benitez commentando l'assalto dei tifosi del Napoli al bus del Napoli dopo la sconfitta di Berna. "Io sono venuto a Napoli - ha detto - ho visitato la città ne ho parlato al mondo. I tifosi non hanno dubbio sull'impegno. Dopo la partita io ero rimasto male per il risultato ma anche per la contestazione nei confronti di chi lavora qui anche per mostrare una certa immagine della città. Poi le cose sono state riportate anche in maniera esagerata".
PROGETTO - "Dopo tre vittorie di fila, un pari a San Siro con l'Inter al 93' e una sconfitta nel girone di Europa League in cui avevamo vinto due gare, mi sembra esagerato chiederci se è la strada giusta o no". Non accetta processi Rafa Benitez che spiega: "Io sono qui per contribuire a un progetto di squadra e società per vincere non più ogni 25 anni ma con maggiore regolarità". "Questo comprende l'arrivo di giocatori forti ma anche lo sviluppo delle strutture, dei campi, del settore giovanile che ti aiuta ad abbattere il monte ingaggi. So che i tifosi vogliono vincere sempre, ma non posso guardare allo Young Boys come la partita chiave della stagione", ha aggiunto.
HIGUAIN - "Higuain è un attaccante e quando uno come lui non segna si sente come un leone in gabbia, ha fame". Lo ha detto Rafa Benitez in merito al digiuno di gol dell'argentino che non ha ancora segnato in campionato. "Con Higuain - racconta Rafa - ho parlato un'ora ieri. Abbiamo visto insieme dei video delle partite, abbiamo concordato che alcune cose non andavano bene. Lui si arrabbia quando vede questi errori, lo capisce benissimo, è un campione e gli ho detto, 'fai tre gol invece di arrabbiartì. Ma sono sicuro che segnerà presto". Benitez, alla vigilia del trittico di campionato contro Verona, Atalanta e Roma che comincia domani, chiama all'assunzione di responsabilità i big del sul Napoli: "Se arrivano Koulibaly e David Lopez e giocano bene - spiega - sono contento ma la differenza la devono fare Higuain, Albiol, Hamsik, Maggio, Insigne. I nuovi devono dare una mano ma noi che siamo qui dallo scorso anno dobbiamo fare la differenza per portare questa squadra a vincere ed avere maggiore fiducia, così sarà tutto più facile e arriveranno anche i gol di Higuain, Hamsik e Insigne".
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