Napoli-Juve, Spalletti: "Siamo pronti. Anguissa parte titolare"

Il tecnico degli azzurri in conferenza stampa alla vigilia del big match contro i bianconeri: "Una gara che si sogna sin da bambini"
Napoli-Juve, Spalletti: "Siamo pronti. Anguissa parte titolare"© Getty Images

CASTEL VOLTURNO (Caserta) - "Siamo in una situazione ottimale per affrontare una gara così bella ed emozionante. E' una sfida importante che tutti sognano, sin da bambini. Napoli-Juve rappresenta il gusto della rivalità. Tutti i calciatori del Napoli vogliono giocare questa sfida". Il tecnico degli azzurri Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Juventus, anticipo della  terza giornata di campionato, in programma sabato 11 settembre allo stadio Diego Armando Maradona alle ore 18. In primo piano le gare internazionali e i rientri posticipati di molti calciatori importanti. "Sono d'accordo con il presidente De Laurentiis quando dice che questa cosa va sistemata. Sarà una giornata che penalizzerà diverse società. E' come andare a teatro e non trovare i migliori attori in scena. Bisogna trovare soluzioni diverse per questo problema. Sia per noi, che per le altre squadre. E' successo alla Juventus, ma poteva succedere a tanti altri".

Spalletti e i risultati della Juventus: "Uno svantaggio per noi"

Il Napoli arriva alla sfida contro la Juventus a più cinque: "Per noi è uno svantaggio avendo una Juventus che deve per forza fare risultato. Le sconfitte creano presupposti di crescita, mentre le vittorie di solito viziano. C'è da tenere l'asticella su quella via di mezzo che crei stimoli, ma non provochi presunzione". I bianconeri in caso di sconfitta andrebbero a meno otto dal Napoli. "E' un giochino che non faccio, perchè mi mette in svantaggio psicologico".

Spalletti su Anguissa: "Giocatore di livello"

Il tecnico del Napoli spiega lo stato di forma dei suoi calciatori. "Chi ha fatto voli internazionali si trascina la fatica dei match disputati e dei viaggi: Lobotka non sta molto bene, Zielinski è da valutare. Poi c'è un altro gruppo di calciatori che si è allenato, sta bene e può dare un contributo importante". Tra questi il nuovo arrivo Anguissa. "Ha fatto subito vedere che è un giocatore di livello. Anche nel modo in cui si è presentato ai compagni dentro lo spogliatoio. E' un calciatore che ci sarà molto utile perché le sue caratteristiche non si trovano negli altri componenti della nostra rosa. E' quello che cercavamo per andare a completare il centrocampo. Giuntoli è stato bravo a trovarlo e lui ha fatto vedere di essere pronto per questa sfida. Contro la Juventus giocherà".

Spalletti sul modo di giocare della Juve

Juventus con la difesa a quattro o a tre? Per Spalletti, Massimiliano Allegri ha ampia scelta: "Possono giocare in entrambi i modi. Hanno i giocatori per scendere in campo con tutte e due le soluzioni difensive. La Juve cambia spesso e il calcio moderno ci ha abituato al fatto che le partite cambiano di scenario velocemente. Bisogna essere pronti a cambiare biglietto, a cambiare destinazione da un momento all'altro. Nel calcio è un continuo passaggio da essere preda a diventare predatore". Spalletti chiude le porte a Mertens e Ghoulam: "Anche se fossero convocabili, non sarebbero in grado di giocare una partita". 

Spalletti su Koulibaly: "Un esempio"

Il tecnico degli azzurri spende importanti parole d'elogio per Koulibaly. "Ha cambiato volo, è arrivato all'ultimo momento ed è andato direttamente nello spogliatoio, sena passare per casa. E' tanta roba. Un esempio pratico per tutti". In settimana il tecnico ha provato spesso il centrocampo con due mediani. "E' un'idea che si può provare. Ultimamente abbiamo giocato col mediano basso e le due mezzali, però il vertice è facilmente invertibile. Dipende dalle caratteristiche dei calciatori a disposizione. Anche lo scorso anno con Gattuso il centrocampo del Napoli cambiava spesso. L'assenza di Lobotka ci infastidisce. E Demme non c'è. Ma sono convinto che un calciatore del livello di Anguissa o Fabian non ha problemi a capire in che zona operare se gli si chiede di invertire la posizione".

Spalletti: "Dobbiamo crescere di testa"

Luciano Spalletti fa un punto sul suo lavoro. Spiegando i miglioramenti che il suo Napoli deve ancora dimostrare. "Se vogliamo diventare grandi dobbiamo avere lo spessore, la testa, il modo di ragionare dei grandi. Tutti i giorni dobbiamo fare quelle cose che ci permettono di essere pronti per qualsiasi ostacolo si vada a trovare. Noi già sapevamo che ci saremmo trovati di fronte a queste difficoltà e a questi momenti. Già quella era una preparazione per riuscire a sopperire a questi momenti. Poi ci sono problemi di ordine burocratico che andrebbero messi a posto, ma su quelli non possiamo farci nulla. Come quello che accadrà giovedì. Ora però pensiamo a questa partita con la Juventus: dobbiamo far vedere un bello spettacolo. L'obiettivo è sempre questo. Domani sarà una partita di quelle gustose".

Spalletti e la corsa scudetto

Il Napoli è una delle candidate per la vittoria del campionato. "Guardando il Golfo sogno lo Scudetto? Io ho il lato monte dalla finestra dell'albergo in cui sto qui (ride, ndr). E' una manna poter assistere a queste partite. Per motivi storici e sociali sappiamo che i tifosi della Juventus sono in larga maggioranza del Sud. Ma c'è anche un Sud che non tiferà mai Juventus e questo Sud sta a Napoli. Per questo Sud essere napoletani e tifare Napoli è l'unica cosa che conta, noi questa cosa dobbiamo saperla".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...