Spalletti: "Inter feroce, Napoli calmo e forte. Con la Juve c'era voglia di giocare"

Il tecnico degli azzurri in conferenza stampa alla vigilia del match contro i nerazzurri: "Koulibaly dall'inizio? Aspettiamo domani per la formazione"
Spalletti: "Inter feroce, Napoli calmo e forte. Con la Juve c'era voglia di giocare"© Marco Canoniero

NAPOLI - Luciano Spalletti, si è presentato in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato tra Napoli e Inter: "Se domani Koulibaly gioca? Non mi sembra rispettoso per chi dovrebbe eventualmente fargli posto. E' un calciatore differente, non parlo solo di calcio, basta guardare quello che ha fatto nella finale di Coppa d'Africa, la prima cosa è stata salutare gli avversari, per primi quelli che avevano sbagliato il rigore. E' lo spessore dell'uomo oltre alle qualità del calciatore ad essere differente. Ma c'è da tenere presente il rispetto verso il gruppo. Tutto quello che faccio sarà una scelta giusta. Ma aspettiamo domani per la formazione. L'obiettivo stagionale è di rientrare tra le prime quattro mettendoci dietro alcune tra le squadre più forti del campionato. Vincendo questa partita potremmo essere catapultati verso l'obiettivo Scudetto. Sarebbe una situazione figa. Questa situazione è quella che amiamo vivere facendo questo sport".

Spalletti sulla partita con la Juve

"Nelle difficoltà siamo riusciti a tenere la schiena dritta mentre per quanto riguarda i punti dipende sempre da quello che fai giorno dopo giorno. Sarebbe stato meglio rinviare la partita con la Juventus ma ho visto nei calciatori il desiderio di giocarla. Grazie a questo hanno fatto una grande partita e ottenuto un buon risultato. E' un gruppo solido, fantastico che in questi anni ha dimostrato di tenere alla maglia raccogliendo meno di quanto meritasse. Non ho nessun traguardo personale, sono un professionista e sono fortunato ad avere dei calciatori che la pensano come me perchè alla fine dipende sempre da loro. Questa è una gara importante e possono essere richiamate le fatiche fatte a Dimaro e Castel di Sangro. Quelle giocate tornano utili in questi confronti. Le carriere di tutti noi dipendono anche da queste gare qui. Ci teniamo moltissimo, come è normale che sia. Per me non sarà una rivincita, lì ho lasciato calciatori che stimo molto e so quanto mi stimano. Forse vi manca un passaggio sullo zaino di Doveri. All'aeroporto è stato fermato dalla finanza e all'interno c'erano delle mozzarelle perchè era uno zaino frigo".  

Spalletti: "Inter è l'amministratore del condominio"

"L'Inter attualmente è l'amministratore del condominio perchè sono i campioni in carica. Li troveremo furiosi dopo la sconfitta nel derby come tutte le squadre di razza quando perdono. Noi li rispettiamo ma il nostro atteggiamento non deve cambiare. Dobbiamo essere bravi ad affrontare l'Inter come se fosse il Venezia. Possiamo perdere qualche partita ma non possiamo tradire nei comportamenti la gente che ci ama e viene a sostenerci. Loro sono più forti per certi aspetti come noi lo siamo per altri. All'andata abbiamo provato a riorganizzare la squadra dopo il 2-1 ma abbiamo preso il terzo gol in contropiede, quello ha fatto venire fuori la differenza. In quella partita abbiamo perso qualche palla di troppo e siamo mancati in qualità. Se con l'Inter la mettiamo su un contrasto continuo hanno più fisicità e vincono loro. Se teniamo più il possesso palla per sopperire alle vampate dei loro calciatori veloci allora può nascere una partita interessante". 

Spalletti su Osimhen

"L'Inter è più feroce, ti arriva addosso con più forza. Hanno calciatori di grande livello come noi. Loro sono aggressivi e cattivi, noi calmi e forti. Politano ha ragione, serve equilibrio in tutte le situazioni della partita. Serve avere sempre il cervello acceso perchè si fa più strada, non ci chiamiamo Napoli per caso. Ci chiamiamo così perchè dobbiamo avere qualità superiore alla media. E qui parlo anche della città, la dobbiamo riportare nel rettangolo di gioco. Osimhen? Facciamolo giocare. Fin qui ha fatto solo il primo tempo contro l'Inter nelle sfide con le big. Per battere l'Inter servirà la cazzimma. De Laurentiis ha abbassato drasticamente i prezzi dei biglietti capendo le difficoltà della gente. Abbiamo sempre l'obiettivo di essere il miglior Napoli possibile. L'importante è avere cinque o sei cambi per scegliere bene. Osimhen con le sue caratteristiche per noi è fondamentale. Di Lorenzo va sempre come un treno, aggredisce tutti. Mario Rui palla al piede è un professore ed è uno tra quelli che corre di più. Il capitano è Insigne e finchè dimostra quello che sta dimostrando anche in termini di disponibilità al sacrificio quello è il suo ruolo". 

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