Kvaratskhelia: "Gioco con il cuore. Napoli è un sogno"

Il fuoriclasse georgiano ha rilasciato un'intervista al New York Times che lo ha esaltato come: "La stella emergente del calcio europeo"

NAPOLI - Khvicha Kvaratskhelia ed il suo Napoli, forti del 2-0 dell'andata, si apprestano ad ospitare domani sera (ore 21) l'Eintracht Francoforte per staccare il pass quarti di finale di Champions League, intanto il fuoriclasse georgiano è stato intervistato da New York Times. Il quotidiano statunitense ha esaltato il #77 di Spalletti come "la stella emergente del calcio europeo" o "un poeta torturato d'amore o un appassionato studente di politica" per il suo look. Il georgiano ha subito speso parole d'affetto verso la piazza: "Da quando sono arrivato, mi è sembrato di esserci dentro. L'inizio sembrava un sogno, ma era la realtà e mi dicevo sempre di dover trovare la forza per viverlo. Sono grato per ogni gesto di amore e affetto che le persone mi mostrano - aggiunge - so che devono servirmi anche come motivazione e ispirazione per fare al meglio il mio lavoro, una responsabilità enorme che mi porta a dimostrare in ogni partita che posso mantenere le aspettative che ci sono su di me".

Napoli, Kvaratskhelia ed il rapporto con Spalletti

Sul rapporto ed i. primi confronti con Spalletti: "È stata una bella chiacchierata. Mi ha detto cosa avrei dovuto fare per la squadra. Abbiamo parlato molto di quanto sia importante curare anche la fase difensiva. Fa parte del gioco di squadra e dell'importanza dello spirito di squadra. Per lui conta lo spirito". Kvara descrive il suo essere calciatore: "Il modo in cui gioco è sia cuore che pensiero cosciente. Ma se non usi il cervello, non migliorerai mai, ricordare quello che hai imparato in allenamento, gli errori che hai fatto in precedenza e le opzioni di gioco che conosci. Il mio modo di giocare si basa sia sul cuore che sul pensiero, sulla consapevolezza, se non usi il cervello non migliorerai mai".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...