Plusvalenze, a Napoli tempi lunghi: c'è Osimhen in ballo

Proroga di altri sei mesi sull'inchiesta per l'acquisto del centravanti dal Lille. In discussione le contropartite: 4 giocatori mai andati in Francia
Plusvalenze, a Napoli tempi lunghi: c'è Osimhen in ballo© ANSA

La notizia risale al 23 gennaio corso, quando la Procura di Napoli chiese altri sei mesi di proroga sull’indagine relativa all’arrivo di Victor Osimhen dal Lille al Napoli nel luglio 2020. Insomma, serve tempo e pazienza: che poi si arrivi alla fine delle indagini – dunque all’eventuale passaggio degli atti alla Procura federale della Figc - dopo la fine del campionato vinto in trionfo al Napoli, questo è ininfluente perché le indagini vanno condotte con scrupolo, e lo scrupolo richiede tempi lunghi. O no? Ai pm napoletani titolari dell’inchiesta, quel tempo in più serve per analizzare i documenti sequestrati ormai quasi un anno fa, giugno 2022, durante le perquisizioni svolte a Castel Volturno e negli uffici della Filmauro (di fatto la sede del Napoli) a Roma. Documentazione contabile venne acquisita anche negli uffici del ds Cristiano Giuntoli, del suo vice Giuseppe Pompilio e del segretario generale del club Alberto Vallefuoco, non indagati. I pm napoletani hanno proceduto a queste perquisizioni perché “indotti” da un’indagine della Giurisdizione Interregionale Specializzata francese successiva a una denuncia contro ignoti presentata nell’ottobre 2021 dalla nuova proprietà del Lille che, dopo una revisione dei bilanci, ha notato delle irregolarità finanziarie e le ha segnalate alla giustizia francese. L’inchiesta francese mira a stabilire anche se l’ex proprietario del Lille, Gerard Lopez, avrebbe fatto sparire i 70 milioni riferiti alla cessione di Osimhen girandoli ad alcune sue società.

Il Napoli e l'affaire Osimhen: i dettagli dell'operazione

Per quanto riguarda l’indagine napoletana, guidata dal pm Francesco De Falco con il coordinamento del procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli, i reati ipotizzati sono Falso in bilancio contestato a Aurelio Del Laurentiis, a suo figlio Edoardo, a Jacqueline Baudit, Andrea Chavelli e alla figlia di Aurelio, Valentina. Per il reato di dichiarazione fraudolente è indagato il solo presidente. Osimhen fu acquistato dal Napoli per 71,246 milioni più 10 milioni di bonus. Oggetto di indagine sono le contropartite tecniche, i 4 tesserati del Napoli, di cui 3 Primavera, “girati” al Lille: Orestis Karnezis valutato 4.8 milioni, Ciro Palmieri 7 milioni, Claudio Manzi 4 milioni e Luigi Liguori 4 milioni. Quest’ultimo (ora in Eccellenza) ha poi dichiarato di "non essere mai neppure andato a Lille per firmare. Hanno mandato i contratti a Napoli e abbiamo firmato a Castel Volturno. Questa situazione ha pesato tanto sulla mia carriera e mi fa rabbia. Abbiamo scoperto che non era un’operazione fatta per noi, per il nostro futuro. Era per altro". Degli altri ragazzi protagonisti, Karnezis ha smesso, Manzi sta in Serie C e Palmieri in D. Va ricordato che queste operazioni furono segnalate, nell’ottobre del 2021 alla Procura Figc dalla Covisoc che mise sotto la lente ben 62 operazioni sospette su plusvalenze fatte dai club di Serie A. Da qui nacque il procedimento sportivo (ricordate? I valori stabiliti utilizzando il sito Transefermarkt?) che portò, dopo i due gradi di giudizio all’assoluzione di tutti gli indagati, Napoli (e Juventus) compreso. Ma ora Chinè aspetta nuove carte. Con i tempi della Procura di Napoli.

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