Napoli, la confessione di Lozano: "Gattuso non mi considerava, ero disperato"

L'attaccante messicano ha parlato a TUDN dal suo arrivo in azzurro fino allo scudetto e il futuro
Napoli, la confessione di Lozano: "Gattuso non mi considerava, ero disperato"© Marco Canoniero

Hiving Lozano è stato uno dei protagonisti dello scudetto del Napoli. Spalletti lo ha alternato spesso con Politano, ma con tre gol e tre assist ha dato il suo contribuito per la conquista della Serie A, anche se ora la sua stagione è finita in anticipo per infortunio. Il suo impatto con il club campano, però, è stato tutt'altro che positivo: "Quando sono arrivato a Napoli mi aveva scelto Ancelotti, con Gattuso per me è stato difficile perché non mi prendeva in considerazione. Fu un momento complicato con me, non giocavo, non ero considerato dall’allenatore. Ero disperato e ho anche pianto per quella situazione". Dalla disperazione di non giocare al tanto lavoro per emergere e aspettare la sua occasione. Quella è arrivata con Spalletti. Tra scudetto e futuro, Lozano ha parlato a TUDN

Napoli, le auto dei campioni d'Italia

Napoli, le parole di Lozano

Dalle difficoltà iniziali fino all'ottima stagione culminata con la vittoria del terzo titolo per il Napoli: "Ho provato a fare il meglio per il nostro obiettivo in campo. Questa resta la cosa più importante: lavorare e essere a disposizione dei miei compagni. Ho cambiato il mio modo di giocare per la squadra e so che ho segnato pochi gol e assist, ma ho contribuito alla creazione e al lavoro della squadra". Poi due parole sui tifosi: "Sono tutti folli i napoletani, ti seguono, vogliono una foto con te, ti salutano. Mi sono guadagnato il loro affetto e le immagini della festa parlano da sole". In chiusura poi il messicano ha voluto parlare del futuro: "Vorrei restare tanti anni qui a Napoli, ho scritto una pagina importante della storia di questa società. Ovviamente ci sono cose che non posso controllare e non dipendono soltanto da me".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...