Spalletti: "La cosa più difficile è lasciare il gruppo"
Il tecnico dei partenopei prosegue: "La cosa più difficile da superare è lasciare il gruppo. Il loro amore fa venire dubbi sulla decisione che ho preso. In questi giorni, immaginandomi lontano da qui, ho realizzato quanto sia difficile scegliere di andar via. Ma è proprio l’amore che sento che mi fa accettare la scelta. In quella cena con De Laurentiis abbiamo sistemato tutto in quarto d’ora. Siamo stati lucidi nel concludere quello che era il motivo del nostro incontro. Eravamo d’accordo che avrebbe comunicato lui la scelta. Non sono uno che cambia idea facilmente quando prende una decisione. So che probabilmente mi faccio male da solo, ma non lascio perché ho smesso di amare, lascio perché ho amato e ho dato tutto".
Spalletti: "La felicità non ha confini"
Spalletti ha continuato parlando della festa Scudetto: "La città è stata in grado ad ospitare tutti coloro che volevano far festa. La felicità non ha confini e Napoli l’ha dimostrato. Quando sono arrivato, De Laurentiis ha detto che non gli interessava niente della Coppa Italia e lo abbiamo preso in parola (ride, ndr). Dovevamo tornare tra le prime quattro e rimettere a posto i conti. È stato bravo a prendersi delle responsabilità che altri presidenti non prendono. Abbiamo risistemato tante cose, facendo il lavoro di quattro anni in un biennio" per poi dare alcune indicazioni sulla formazione di domani: "Demme e Olivera non si sono allenati, Mario Rui è rientrato da poco. Mi piacerebbe dare spazio a chi ci ha accompagnato tutto l’anno, la formazione sarà simile a quella che ha giocato più spesso".