Napoli, panchina surreale: Garcia è out, De Laurentiis prova con Gallardo

Marcelo Gallardo, ex allenatore del River Plate, ha ricevuto una proposta dal Napoli. A rivelarlo è l'emittente televisiva Canal 26 che ha inoltre sottolineato come il tecnico argentino ha già rifiutato l'offerta di altre sei squadre tra cui quella del Siviglia.

Napoli, per Garcia fiducia a tempo

Gallardo potrebbe essere dunque il sostituto di Rudi Garcia qualora la sua panchina scricchiolante dovesse cedere definitivamente. Situazione paradossale, una fragile fiducia a tempo che potrebbe già finire in caso di un risultato negativo al "Bentegodi" contro l'Hellas Verona (sabato 21 ottobre, ore 15). Ieri è andata in archivio una giornata intensa per gli azzurri con l'arrivo del presidente De Laurentiis a Castel Volturno per un fitto colloquio con l'allenatore francese e quindici giocatori, ovviamente non convocati dalle rispettive nazionali, per fare il punto della situazione dopo la cocente sconfitta casalinga in campionato contro la Fiorentina (1-3).

Napoli, idea Gallardo dopo la frenata di Conte

Gallardo rappresenterebbe, comunque, un piano B rispetto ad Antonio Conte. L'ex allenatore tra le altre di Juve e Inter lo scorso mercoledì ha frenato sui social mettendo così a tacere i rumors sempre più insistenti relativi alla possibile scelta di accomodarsi sulla panchina del Napoli: "Sento insistenti voci di mercato che mi accostano a Club importanti, ma ribadisco che per adesso c'è solo la volontà di continuare a stare fermo e godermi la Famiglia".

Polveriera Napoli, colloqui ADL-giocatori e intanto Tudor si allontana

Di pari passo perde quota una delle opzioni più chiacchierate per la successione di Garcia, che condoceva a un altro ex Juve: Igor Tudor, vicinissimo al ritorno in Turchia dove andrebbe ad allenare il Besiktas.

Il Napoli assomiglia, dunque, sempre di più a una polveriera: già esplosa più che pronta a esplodere. Ieri a Castel Volturno dove, come detto, è arrivato De Laurentiis era assente il capo dell’area scouting Maurizio Micheli: si vocifera possano arrivare presto le sue dimissioni in risposta alle pesanti critiche che ADL gli ha riservato per puntare su Garcia per il dopo Spalletti.

Come se non bastasse, anche la posizione del direttore sportivo Mario Meluso non sarebbe particolarmente solida tanto che si starebbe facendo strada l'ipotesi di fare ricorso a un direttore dell'area tecnica come Gianluca Petrachi, Igli Tare o Ricky Massara (meno  probabile, aveva declinato una proposta non più tardi della scorsa estate). De Laurentiis prenderà le sue decisioni future pure al netto di quanto ha potuto percepire dai colloqui personali sostenuti con quindici giocatori: Gollini, Contini, Idasiak, Rrahmani, Natan, Mario Rui, Zanoli, Gaetano, Demme, Anguissa, Russo, Zerbin, Simeone, Juan Jesus e Politano. 

I faccia a faccia proseguiranno con i nazionali non appena faranno rientro dai rispettivi impegni. Il vuoto lasciato dalla partenza di Cristiano Giuntoli diventa sempre più evidente tanto che De Laurentiis ha dovuto convocato anche l’agente Mario Giuffredi per cercare di tamponare l'emorragia di botta e risposta che si è innescata intorno a Mario Rui: missione compiuta, ma che fatica in casa Napoli.