BERLINO (GERMANIA) - Al Napoli basta un gol di Raspadori nella ripresa per battere l'Union Berlino di Bonucci, rimasto in panchina per tutto il match, e conquistare tre punti importantissimi. Gli azzurri salgono a quota sei e occupano il secondo posto del Gruppo C di Champions League alle spalle del Real Madrid, a punteggio pieno dopo tre giornate, a +3 sui portoghesi del Braga. "Non abbiamo sofferto quasi nulla, non siamo stati neanche troppo pericolosi sul piano offensivo - commenta Rudi Garcia nel dopo partita -. Però sapevamo che questa gara non era vinta prima di giocarla come avevamo sentito un po' dappertutto, anche perché l'Union è reduce da otto ko di fila e statisticamente dopo questo filotto è più facile ottenere un risultato positivo piuttosto che un altro ko. Nel primo tempo abbiamo perso un po' troppi palloni, abbiamo fatto meglio nella ripresa. Bello il gol, l'assist di Kvara e l'ottimo movimento di Raspadori".
Garcia dopo Union Berlino-Napoli
"Stasera siamo scesi in campo con la rabbia giusta, abbiamo vinto i duelli - continua -. Il gol di Raspadori arriva dopo i duelli vinti di Rrahmani e Mario Rui, sappiamo lottare su ogni pallone e sappiamo stare alti per recuperare la sfera. Non è mai facile togliere un giocatore all'intervallo, ma il nostro mestiere è prendere queste decisioni. Cajuste a Verona è stato quasi il migliore, ma stasera è stato meno brillante, ha perso troppi palloni. Non è un problema per domenica contro il Milan, è solo la storia di una partita, ma sono d'accordo: chi è entrato ci ha dato una grande mano. Senza Anguissa ci manca un giocatore di fisicità per le sostituzioni e oggi anche Ostigard ci ha aiutato. Sono contento dell'atteggiamento della squadra, la rabbia positiva di Natan dopo un intervento dinanzi alla panchina avversaria è ciò che voglio dalla mia squadra".
Garcia sulla tenuta difensiva
Ottimi segnali dalla difesa, brava a salire sul gol annullato ai tedeschi: "È molto importante questa cosa, Rrahmani ha fatto un passo avanti per mettere in fuorigioco l'avversario. Il lavoro che abbiamo fatto durante la sosta con Natan ha pagato, è un ragazzo intelligente che capisce in fretta. Sono contento perché pian piano sta prendendo fiducia e sta dimostrando di poter avere un rendimento di alto livello. Tecnicamente dobbiamo fare meglio, ma oggi serviva continuare a costruire rasoterra, passaggi corti e movimenti. Nella ripresa il pressing ha funzionato bene: ci sono tante note positive, noi fino al fischio finale dobbiamo giocare il nostro gioco. Ora testa al Milan".