Uno si è ritirato, due giocano in Serie D e il quarto milita in Serie C. Quasi quattro anni dopo l’operazione che ha portato Victor Osimhen al Napoli, ecco che fine hanno fatto i quattro giocatori inseriti nella trattativa e valutati complessivamente una ventina di milioni: avrebbero dovuto indossare la casacca del Lille, trampolino di lancio per i tre giovanissimi napoletani che nella città francese non ci sono neppure andati a fare le visite mediche. Altro che sogni di gloria.
Plusvalenza Osimhen: Palmieri e Manzi
L’attaccante Ciro Palmieri era uno dei perni principali della Primavera di Roberto Baronio: di lui si parlava un gran bene a Napoli e lui sognava un futuro da leader e da capitano come il suo idolo, Francesco Totti. Valutato 7 milioni, la sua stella si è presto spenta: il Lille lo ha girato subito in prestito alla Fermana in Serie C, a inizio della stagione 2021 si svincola dal Lille e accetta la corte della Nocerina, scendendo così in D. Palmese, Nola e Angri sono gli ultimi spostamenti: sempre in Campania, sempre in Serie D, un po’ poco per chi si era illuso di poter compiere un salto di qualità e giocare in Europa.
Anche il difensore Claudio Manzi era un giovane rampante (all’epoca aveva da poco compiuto 20 anni) ed è l’unico che gioca in Serie C, all’Entella, dopo il prestito alla Fermana e il passaggio alla Turris. Ironia della sorte, martedì ha incrociato la Juventus Next Gen e ha fornito l’“assist” per il gol con cui i bianconeri hanno sbloccato il risultato: sua la deviazione fatale sul tiro da fuori area di Damiani.