NAPOLI - Il via libera di Aurelio De Laurentiis è arrivato ieri mattina. Il placet del patron è stato rivolto al duo Chiavelli-Manna per trattare gli ultimi dettagli sull’accordo biennale (più opzione per il terzo a favore del Napoli) con Antonio Conte. Una trattativa culminata nel confronto avvenuto sabato sera a Torino tra Giovanni Manna e Antonio Conte, con argomento principale l’ingaggio dell’allenatore, più il costo che dovrà prevedere il Napoli anche per il suo nutrito staff: oltre a Lele Oriali, avrebbe chiesto anche l’arrivo di un medico endocrinologo, mentre dovrebbe rimanere Sinatti nel ruolo di preparatore atletico. Per Conte è previsto un ingaggio da 7 milioni netti a stagione, più il bonus di un milione di euro in caso di conquista dello scudetto e 500mila qualora il team azzurro si qualificasse in Champions League.
Il Napoli di Conte: chi arriva
Ma per raggiungere l’intesa definitiva bisognerà aspettare ancora qualche giorno, perchè c’è da definire tutta la parte relativa alla contrattualistica, compreso le scottanti “penali” che dovrebbero essere scritte sia a favore del Napoli che di Conte. La strada è ormai tracciata ed i tifosi azzurri aspettano con ansia l’annuncio ufficiale, anche per capire quali calciatori arriveranno insieme al nuovo allenatore. Il primo della lista dovrebbe essere Romelu Lukaku: l’unico problema è ovviamente l’ingaggio da 7,5 milioni netti annui ed è una cifra che non è nelle corde di un club sprovvisto degli introiti della Champions League. Ovviamente l’arrivo di Lukaku potrebbe essere previsto solo nel caso in cui si riuscisse a perfezionare il passaggio di Osimhen ai Blues in cambio dell’ormai ex attaccante della Roma, più la somma di 100 milioni da far confluire nelle casse del club azzurro. Ma Conte punta anche su giovani talenti come Patrick Dorgu, 19enne nigeriano con passaporto danese e di proprietà del Lecce, che proprio ieri ha messo in evidenza tutta la sua fisicità oltre all’abilità da esterno offensivo (ha colpito un palo) pur essendo di base un terzino sinistro. Nel calcio, però, il colpo di scena è sempre dietro l’angolo e De Laurentiis ha comunque in pugno due opzioni alternative: Pioli (c’è l’accordo di massima con l’allenatore) e Italiano (già ha annunciato alla dirigenza di voler chiudere l’esperienza sulla panchina viola).