Pagina 2 | Conte: "Era la sera dello scudetto all'Inter, invece...Partita da tachipirina"

Antonio Conte è intervenuto ai microfoni di Dazn per commentare la vittoria del Napoli per 2-1 sul Milan decisa dalle reti di Politano e Lukaku, entrambe nel primo tempo. Il tecnico dei partenopei ha dichiarato: "Dopo quel primo tempo in cui abbiamo dominato contro un’ottima squadra costruita per lo scudetto, anche il secondo lo abbiamo cominciato bene. Dopo pian piano siamo un po’ calati, perché è subentrato un po’ di timore. Rimaniamo in scia all’Inter e allunghiamo sul quinto posto, vincere oggi era fondamentale. Noi siamo lì, e dopo 8 mesi di lavoro sarebbe folle non credere in qualcosa di straordinario".

Conte e la partita da tachipirina

"Oggi abbiamo dato un segnale preciso. Giochi dopo l’Inter e contro una signora squadra come il Milan. C’erano tutte le prerogative affinché fosse la sera in cui si creasse un distacco importante dall’Inter, la sera scudetto con sei punti... La risposta è stata importante, poi riuscissimo a gestirle un po’ meglio…Oggi dovevamo partire 4-4-2, poi abbiamo perso McTominay. Oggi è stata una giornata molto nervosa perché abbiamo preparato la partita e poi dovuto cambiare tutto. Oggi sono i giorni in cui un allenatore odia essere un allenatore perché devi trovare le soluzioni rapidamente. Infatti mi sono fatto dare una Tachipirina a fine gara perché ho mal di testa". Il tecnico del Napoli ha poi aggiunto: "Per quello che riguarda il mio inserimento a Napoli, è stato perfetto, fin sopra le aspettative. Sono stato accolto benissimo, ho ricevuto senza aver dato nulla e mi sentivo in debito coi tifosi. Ora io e i ragazzi stiamo restituendo l’affetto. Stiamo facendo qualcosa di miracoloso. Adesso dobbiamo concentrarci sul presente, che sono altre 8 partite, poi penseremo al futuro".

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Napoli

Così Conte in conferenza stampa

A fine gara, Antonio Conte è intervenuto anche nella classica conferenza stampa post match: "Dicevo alla staff che giorni così li odi, quando ti capitano problemi seri che devi risolvere. Oggi è stata una giornata molto dura e faticosa, ma sono contento perché ho avuto una grande risposta dai ragazzi. Anguissa non doveva partire dall'inizio, abbiamo rischiato anche Neres che non giocava più di un mese e mezzo. Dopo 7-8 mesi i ragazzi hanno assimilato varie situazioni. Poi nel secondo tempo, quando sono mancate le forze a Frank e David, e anche quando è uscito Lobotka è diventata difficile. Anche chi entra, entra in un momento di pressione. Complimenti a chi è entrato perchè non era facile. Mi auguro di recuperare tutti, in questo modo possiamo dare fastidio fino alla fine. Se no qualcosina per strada la possiamo lasciare".

Tre punti importanti

"E' stata una partita importante oggi, ora abbiamo 9 punti di vantaggio sulla quinta oltre a tornare a -3 dall'Inter. La Champions sarebbe un traguardo importantissimo, vedendo le altre rose. Mantenere i tre punti in scia all'Inter è stato molto importante. Se abbiamo tutti a disposizione possiamo dare fastidio con tutte le difficoltà che abbiamo incontrato in questi ultimi 3 mesi. Ci si dimentica che periodo abbiamo affrontato e con chi. Gli alibi non devono esistere ma vanno dati meriti a questi ragazzi. Oggi il primo tempo è stato di livello assoluto, che mi auguro che venga ripetuto per 90' senza se ci venga l'angoscia".

L'ennesimo cambio modulo

"Lo ripeto spesso anche al mio staff, penso che quest'anno come l'anno scorso dove non ho allenato sono stato sul pezzo e studiare tanto. il fatto di stare fermo e avere la mente fredda mi ha ampliato le conoscenze dal punto di vista tattico. Quello di quest'anno non mi è mai accaduto. Già è difficile cambiare sistema di gioco, devo dire grazie all'anno scorso che sono stato fermo. Oggi mi sento molto più forte, tutto quello imparato l'anno scorso l'ho messo in pratica trovando un gruppo di ragazzi fantastici. Ho avuto la fortuna di trovare questo gruppo, le diverse soluzioni tattiche ha ampliato il mio bagaglio di conoscenza". Poi sui giocatori usciti, ha concluso così: "Lobotka è uscito per crampi. Anguissa non ce la faceva più, non giocava una partita da tanto, non dovremmo avere altri infortuni".

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Così Conte in conferenza stampa

A fine gara, Antonio Conte è intervenuto anche nella classica conferenza stampa post match: "Dicevo alla staff che giorni così li odi, quando ti capitano problemi seri che devi risolvere. Oggi è stata una giornata molto dura e faticosa, ma sono contento perché ho avuto una grande risposta dai ragazzi. Anguissa non doveva partire dall'inizio, abbiamo rischiato anche Neres che non giocava più di un mese e mezzo. Dopo 7-8 mesi i ragazzi hanno assimilato varie situazioni. Poi nel secondo tempo, quando sono mancate le forze a Frank e David, e anche quando è uscito Lobotka è diventata difficile. Anche chi entra, entra in un momento di pressione. Complimenti a chi è entrato perchè non era facile. Mi auguro di recuperare tutti, in questo modo possiamo dare fastidio fino alla fine. Se no qualcosina per strada la possiamo lasciare".

Tre punti importanti

"E' stata una partita importante oggi, ora abbiamo 9 punti di vantaggio sulla quinta oltre a tornare a -3 dall'Inter. La Champions sarebbe un traguardo importantissimo, vedendo le altre rose. Mantenere i tre punti in scia all'Inter è stato molto importante. Se abbiamo tutti a disposizione possiamo dare fastidio con tutte le difficoltà che abbiamo incontrato in questi ultimi 3 mesi. Ci si dimentica che periodo abbiamo affrontato e con chi. Gli alibi non devono esistere ma vanno dati meriti a questi ragazzi. Oggi il primo tempo è stato di livello assoluto, che mi auguro che venga ripetuto per 90' senza se ci venga l'angoscia".

L'ennesimo cambio modulo

"Lo ripeto spesso anche al mio staff, penso che quest'anno come l'anno scorso dove non ho allenato sono stato sul pezzo e studiare tanto. il fatto di stare fermo e avere la mente fredda mi ha ampliato le conoscenze dal punto di vista tattico. Quello di quest'anno non mi è mai accaduto. Già è difficile cambiare sistema di gioco, devo dire grazie all'anno scorso che sono stato fermo. Oggi mi sento molto più forte, tutto quello imparato l'anno scorso l'ho messo in pratica trovando un gruppo di ragazzi fantastici. Ho avuto la fortuna di trovare questo gruppo, le diverse soluzioni tattiche ha ampliato il mio bagaglio di conoscenza". Poi sui giocatori usciti, ha concluso così: "Lobotka è uscito per crampi. Anguissa non ce la faceva più, non giocava una partita da tanto, non dovremmo avere altri infortuni".

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