
"Vogliamo dare continuità a ciò che stiamo costruendo. Al di là dei moduli, sappiamo che avremo certe caratteristiche in campo in base alle caratteristiche dei nostri giocatori". Queste le parole di Carlos Cuesta, intervenuto in conferenza stampa per fare il punto sulla sfida interna contro il Lecce di Eusebio Di Francesco in programma alle ore 15 di sabato 4 ottobre al Tardini. I Ducali, reduci dal primo successo in campionato rimediato contro il Torino, si presentano l'appuntamento con un bilancio di inizio stagione che oltre i 3 punti raccolti contro i granata, riporta 2 pareggi e 2 sconfitte. La prossima giornata, il Parma sarà ospite del Genoa all'appuntamento di domenica 19 ottobre. Queste le parole del tecnico classe '95: "Abbiamo la possibilità di fare una grande partita e soprattutto continuare a costruire questo percorso insieme, anche ai nostri tifosi, che ci daranno una grande spinta che ci aiuterà tantissimo. Il Lecce ha capacità di costruire da dietro ma anche più lungo, vincono le seconde palle e difendono alto. Una squadra con le idee chiare, con un mister dall'identità molto precisa".
Cuesta: "Cutrone? Ecco dove può giocare"
"Noi proveremo a portare la partita dove vogliamo ed essere pronti a ogni scenario - ha aggiunto - . La squadra è carica e ha tantissima volontà di fare una grande prestazione e ottenere il risultato. Tante volte si dice che tu impari come sono le persone nei momenti di difficoltà. io penso che conosci le persone nei diversi momenti. Io però vedo continuità e sempre la stessa mentalità. Vedo tanta volglia di fare bene negli allenamenti, con determinazione. Questo mi fa avere fiducia. È la linea giusta per continuare a crescere insieme. Il ruolo di Cutrone? È una delle possibilità in funzione della partita. Magari qualche volta puoi giocare più avanti o più sotto. Noi al di là delle caratteristiche vorremo sempre giocare le varie partite all'interno della stessa partita. La sosta? "Non posso scegliere quando preferirei averla. Cerchiamo di fare il massimo in queste condizioni. Dal Tardini mi aspetto che giochi con noi, come è successo col Torino".
Cuesta: "Pronti anche se il tempo è poco"
"Noi proviamo a migliorare la nostra prestazione, ma anche loro spero possano darci di più! Noi dobbiamo dargli dei motivi per supportarci e renderli orgogliosi. Noi dobbiamo giocare con la fame e la passione per cercare di regalargli una bella giornata. Solo 3 giorni per allenarsi? Per me è una grande opportunità! Per ripetere ciò che abbiamo fatto col Torino, dove era accaduta la stessa cosa. Dobbiamo essere una squadra pronta a giocare anche quando abbiamo meno tempo a disposizione. Oristanio? Dobbiamo valutare le sue sensazioni in modo giornaliero. Sorensen? Per me Oliver è un giocatore con tantissima capacità di fare inserimento e di progredire con la palla anche dal basso. Ha tantissime capacità per aiutare la squadra per pressare alto. Ha tanta versatilità, ma dobbiamo capire il contesto: viene da un contesto diverso, da un campionato diverso. Paletta e Pavarini? Ci danno tanto perché il loro vissuto ci permette di accelerare i processi di adattamento. Sono competenti e si sono specializzati in diversi ruoli per aggiungere valore alla squadra. Avere uno staff coeso e con una linea chiara ma con compiti ben definiti è fondamentale per lavorare bene. Mi fa piacere lavorare con loro perché sono persone perbene".