Serie A Roma, Di Francesco: «Proviamo a dare fastidio alla Juventus»

Il tecnico: «Difficile dire se sia ridotto il gap coi bianconeri, dobbiamo ancora mettere dentro ancora tanti giocatori per poter fare delle valutazioni»
Serie A Roma, Di Francesco: «Proviamo a dare fastidio alla Juventus»© www.imagephotoagency.it

PINZOLO - "Cosa manca alla Roma? L'alternativa a Dzeko, due esterni offensivi, un terzino sinistro, un centrale difensivo. A centrocampo siamo coperti, dobbiamo andare a toccare gli altri reparti". E' lunga la 'lista della spesa' che Eusebio Di Francesco ha in mente per completare la rosa giallorossa. Il tecnico, al lavoro in questi giorni a Pinzolo, sottolinea a Sky Sport24 che l'obiettivo col nuovo ds Monchi è quello di "cercare di avere 22 titolari. Vogliamo mettere maggiore competitività in tutti i ruoli". Tra le priorità c'è poi quella di dare uno stop alle cessioni eccellenti dopo la partenza di Ruediger al Chelsea, commentata con ironia da Nainggolan e dall'ex Salah, passato al Liverpool. "Le parole di Radja uno scherzo? Per forza. Ai suoi corteggiatori rispondiamo che è forte e che ce lo vogliamo tenere stretto. Ha qualità importanti, sa interdire e fare gol".

CALCIOMERCATO

IL LAVORO - "Alla Roma sono stato calciatore, dirigente e ora allenatore: il calore della gente aiuta", ha detto Di Francesco, dal ritiro giallorosso. Poi parla dei suoi metodi di allenamento. "Curo tutte e due le fasi - spiega - e cerco dare un'impronta. La mia squadra deve essere sempre corta, e lavoro sulla testa dei ragazzi anche se mancano tanti big. Ma tanti di questi giovani che sono qui faranno parte della rosa del prossimo campionato. Quindi sto cercando di trasmettere le idee che ho, cosa che farò anche quando arriveranno gli altri". Intanto nel ritiro di Pinzolo si è visto che Alessandro Florenzi è tornato a svolgere il lavoro con il pallone. "Si è già lamentato - scherza Di Francesco -, dicendo che ha fatto troppo. Capisco il desiderio di rientrare il prima possibile ma ma non bisogna affrettare i tempi. Comunque il termometro principale è lui, ciò che sente. Ma per certi infortuni è meglio aspettare 15 giorni in più". Il nuovo acquisto Gonalons è stato provato nel ruolo di 'regista' basso. "Non essendoci De Rossi - spiega il tecnico - lo provo così, poi lui essendo arrivato adesso per capire meglio deve stare al centro del gioco, e più lo fa e più recepisce certe indicazioni. Lui e De Rossi si giocheranno il posto da vertice basso, le partite sono tante". Intanto Totti, del quale oggi a Tokyo si è tornati a parlare come possibile nuovo rinforzo del Verdy, non ha ancora deciso cosa fare. "Totti deve scegliere lui - commenta l'ex compagno Di Francesco -, e decidere quale sia il ruolo migliore per se stesso, ma è normale che sia così. Non può fare l'allenatore, perché ci sono già io. Al di là delle battute, quanto tornerà sarà un valore aggiunto, e mi darà una mano per capire tante cose".

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IL FUTURO - A Londra cosa ha chiesto il presidente Pallotta? "Entusiasmo e la voglia di essere competitivi, cercando di dare fastidio alla Juve in campionato e di e migliorarsi nelle altre competizioni. Il gap con Juve è difficile dire se sia ridotto dobbiamo ancora mettere dentro ancora tanti giocatori per poter fare delle valutazioni. Bisogna fare le cose in maniera ponderata, e poi ne riparleremo". Il Napoli è da scudetto? "E' una squadra che ha una sua identità e sa quello che vuole,io avrò bisogno di più tempo per plasmare una formazione in cui ci saranno nuovi innesti. Il Milan? ha fatto tanti acquisti ma bisogna guardare più alla qualità che alla quantità. Io voglio questo dalla mia società e stiamo facendo tantissime valutazioni per la nostra campagna acquisti".

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