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ROMA - Dopo lo 0-0 casalingo contro il Genoa di Alexander Blessin, con tanto di beffa nel finale di gara per via del gol annullato a Nicolò Zaniolo al 90' (e la successiva espulsione per proteste del numero 22 al 95'), José Mourinho ha rifiutato di commentare ai microfoni di Dazn gli episodi riguardanti gli ultimi minuti di partita: "Non voglio commentare. Posso commentare la gara. Non il gol o il rosso", ha detto. Il tecnico portoghese ha poi aggiunto: "Polemiche? Preferisco evitare, torniamo alla partita".
Mourinho: "Onore al Genoa che ha preso il punto"
Oltre alla prestazione dei giallorossi, Mourinho si è soffermato sull'interpretazione che il Genoa ha dato alla partita: “Il Genoa è una squadra che gioca per la salvezza, per questo motivo gioca una gara brutta in cui porta a casa il suo punto. Non è una critica, chiunque farebbe così al loro posto. Giocare contro queste squadre è difficile. Abbiamo giocato in ampiezza, ma senza profondità. Quando la palla arrivava a Maitland-Niles o Karsdorp, entrambi si ritrovavano spesso isolati. Nel secondo tempo abbiamo cambiato, non solo con le sostituzioni. Abbiamo creato tanto. Un esempio è il tiro alto di Zaniolo. Nella seconda frazione, non ho sentito differenza numerica dopo il rosso, c’è stata una squadra che lottava per la vittoria. Onore al Genoa che ha preso il punto”.
Sul gol annullato: "Se quello è un fallo, il calcio è un altro sport"
“Oggi ho sentito una panchina utile per vincere la gara. Ho visto che si poteva cambiare la dinamica. Con Stephan e Felix, insieme a chi c’era, abbiamo creato tanto. Non abbiamo fatto gol. Il gol fatto è stato annullato, ma non voglio fare polemica. Dovremmo parlarne per mezz’ora. Se quello di Abraham prima del gol è fallo e l'arbitro ha deciso bene, questo gioco non è piu' il calcio che tutti abbiamo amato da decenni. E' un altro sport, diamogli un altro nome. Se ha sbagliato, si dispiacerà, ma per noi non è la prima volta, in questa stagione", ha puntualizzato.
"La Roma agli occhi del potere è piccolina"
In chiusura, il portoghese non si è risparmato una stoccata sulla situazione attuale dei giallorossi: "Può darsi che l'arbitro abbia fatto bene, può darsi si sia sbagliato. Ma c'è una terza possibilità: la Roma agli occhi del potere è piccolina".