ROMA - "Abbiamo perso la partita più facile da vincere". Così parla José Mourinho dopo il ko contro l'Atalanta all'Olimpico, dove la sua Roma è stata colpita nel primo tempo da Scalvini e ha poi reagito senza però riuscire a trovare la rete del pari. "Contro Monza e Cremonese qui non abbiamo avuto il controllo della partita per 90', oggi invece - aggiunge lo 'Special One' dopo il match - l'abbiamo avuto sempre".
Roma-Atalanta 0-1: statistiche e tabellino
L'assenza di Dybala
Un po' di rammarico per l'assenza di Dybala, fermato nel riscaldamento da un problema muscolare: "Dopo una partita così è normale pensare che con le sue qualità oggi Paulo avrebbe potuto segnare, ma questo rientra nel campo dei 'se' e noi dobbiamo guardare la realtà. Abbiamo avuto il dominio contro una squadra che anche con un pizzico di fortuna ha saputo difendersi bene. E questa è una qualità".
L'espulsione e le proteste
Così invece il tecnico portoghese commenta la sua espulsione: "Il rosso? Sono entrato in campo e da regolamento ho preso il rosso, c'è poco da dire". Le sue proteste erano però già iniziate nel primo tempo, quando secondo lui "c'era un rigore su Zaniolo che è però è rimasto in piedi. Allora cosa devo dire ai miei calciatori? - si chiede Mourinho -. Devo dire loro di lasciarsi cadere e fare i pagliacci come già ce ne sono tanti in questo campionato?". Ecco così che alla fine della partita l'allenatore giallorosso ha "chiesto spiegazioni a Chiffi, che mi ha parlato di 'situazione', di 'interpretazione'. Per me - la chiosa di Mou - c'è poco da interpretare".