Il giallo sul rigore di Belotti
Il tecnico giallorosso ha poi parlato della costruzione della mentalità vincente: "La mentalità la fanno i giocatori, la maggioranza dei giocatori che può dominare la costruzione di questa mentalità. Si parla da tanto della cultura di club, della tifoseria, dell'ambiente, ma non sono d'accordo. Credo che tutto dipenda dai giocatori di qualità". Infine sul calcio di rigore sbagliato da Belotti: "No, non era lui il rigorista designato. Non posso dire chi fosse, non era nemmeno in panchina in quel momento tra l'altro. Ma è un tipo di situazione come Ibanez contro la Lazio. Può sbagliare. Il problema è quando puoi dare più di quanto dai e per qualche motivo non lo dai. La fragilità psicologica, se il calcio non è la cosa principale della tua vita, io non lo accetto. Ma Belotti che ha il coraggio di prendere il rigore e di sbagliare, come minimo ha avuto il coraggio di sbagliare".