Si (s)frega le mani, Paulo Dybala. Testimonial numero uno del nuovo kit casalingo della Roma 2023/2024 firmato Adidas, l'argentino appare serio e concentrato, come se non sentisse le sirene inglesi che invece rumoreggiano nelle ultime ore e quantomeno un po' di disturbo lo creano.
Ai club della Premier fa gola la clausola rescissoria per le squadre estere che appare davvero esigua in confronto al valore del giocatore che, insieme a Mourinho ( e come testimoniano anche le ultime scelte di marketing), dovrebbe rappresentare il punto di partenza per la prossima stagione giallorossa.
Dybala e le clausole rescissorie per l'Italia e per l'estero
Ha fatto molto discutere la suggestione e il calcolo dell'esborso necessario anche solo per ipotizzare un ritorno in biancero della Joya. Ma se la clausola rescissoria per i club italiani è pari a 20 milioni di euro e può essere bloccata da un ritocco dell'ingaggio, quella che dovrebbero pagare le squadre straniere è ancora più bassa e scende fino a 12 milioni. Questi particolari accordi, che hanno permesso a Tiago Pinto di convincere Paulo a scegliere la Capitale come destinazione dopo la fine della storia d'amore con la Juve, potrebbero trasformarsi in seri pericoli anche in questa finestra di mercato. Gli occhi della Premier e del Chelsea in particolare sembrano infatti puntati proprio sul talento argentino al quale spetterebbe quindi l'ultima parola. È atteso a breve un incontro tra la dirigenza della Roma e l'entourage di Dybala.