Azmoun e Lukaku decisivi con il Lecce: la Roma sorride con i last minute

I giallorossi vincono con una folle rimonta culminata con la rete del belga nella sua settimana più difficile
Azmoun e Lukaku decisivi con il Lecce: la Roma sorride con i last minute© AS Roma via Getty Images

ROMA - Nel 2-1 al Lecce della Roma ci sono i quattro giorni di calciomercato più concitati dell’estate giallorossa. Più precisamente quelli dal 26 al 30 agosto, due date combaciate con gli ultimi due acquisti che hanno regalato a Jose Mourinho gli attaccanti che mancavano alla rosa. Prima Sardar Azmoun, poi Romelu Lukaku, entrambi decisivi nei minuti di recupero nella vittoria di domenica che non rilancia solo la corsa Champions di Mourinho visti i ko di Lazio, Milan, Atalanta e Fiorentina, ma consegna nuove energie a calciatori che, anche se per motivi diversi, erano in cerca di riscatto.

Il ritorno Lukaku

Per Romelu era stata semplicemente la settimana più difficile da quando è arrivato nella Capitale, con il ritorno al San Siro, i fischi dei suoi ex tifosi e le critiche per la peggior prestazione in giallorosso contro la squadra alla quale teneva più di tutti dimostrare il suo valore visto quanto successo in estate. L’errore dal dischetto dopo pochi minuti domenica, invece, sembrava infittire il tunnel di Big Rom, riuscito comunque a trovare la luce nei secondi finali di una partita pazza con la rete del 2-1, la nona in giallorossa tra campionato e coppa. Le lacrime e gli abbracci a fine partita dei compagni testimoniano le difficoltà riscontrate dal centravanti nella sua sfida al passato, ora messa definitivamente da parte. Giovedì, poi, sarà ancora titolare in Europa League, dove ormai va in gol da 14 partite consecutive (è la striscia più lunga nella storia della competizione), mentre non potrà esserci contro lo Slavia Praga l’altro protagonista di giornata: Azmoun.

Il riscatto di Azmoun

L’iraniano è fuori dalla lista Uefa per problemi di transfer balance e tornerà dunque a disposizione nel derby con la Lazio, ma dopo esser arrivato a Trigoria con un problema al polpaccio e tra le critiche dei tifosi, adesso si è preso la sua rivincita. Già nei minuti finali della gara vinta con il Monza aveva mostrato una condizione migliore e degli spunti di quello che è stato definito il “Messi d’Iran”. L’incornata di testa del pari con il Lecce, invece, gli ha tolto definitivamente un peso dalle spalle con il primo gol in giallorosso, regalando a Mourinho un’alternativa in più sulla trequarti. Soprattutto nei minuti finali, dove la sua carriera dimostra quanto l’ex Leverkusen sia decisivo nell’ultimo quarto d’ora. Sono 19, infatti, i gol dal 76’al 90’ in carriera, ai quali se ne aggiungono altri 7 (compreso quello di domenica) nei minuti di recupero. Insomma, uno specialista dei finali che avrà fatto felice anche il general manager della Roma, Tiago Pinto. E’ stato lui a proporlo a Mourinho nei giorni finali di mercato promettendogli poi anche l’acquisto di Lukaku. Promessa mantenuta e tre punti in più grazie anche ai colpi last minute del gm.

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