Mourinho show: “Non sono Harry Potter, io esempio di professionalità”

Il tecnico giallorosso parla in conferenza stampa alla vigilia del delicato match contro il Milan di Pioli: "Dybala? Non sarà titolare"

ROMA - Dopo il ko nel derby di Coppa Italia, la Roma si prepara per la prima di ritorno in campionato con la delicata trasferta di San Siro contro il Milan. Mourinho ha presentato così la sfida in conferenza stampa: "Ci sono giocatori che devono dare di più. Non voglio utilizzare i problemi come giustificazione per non fare quel qualcosa in più. Io con i giocatori non risparmio nulla, ieri c'è stata una riunione dura specialmente per qualcuno perchè sono stato chiaro". Resta aperta la ferita della stracittadina, ma lo Special One chiarisce: "Il derby che abbiamo vinto è pesante, è un derby che vale un'umiliazione perchè i gol potevano essere anche 4 o 5. Quelli che abbiamo perso sono stati per un dettaglio, un errore nostro o dell'arbitro. Lo abbiamo fatto con la dignità di chi dà tutto e siamo usciti a testa alta. Qui è presente l'orgoglio di essere romanisti, bisogna metterlo in campo questo atteggiamento extra che va contro tutti".

"Abbiamo perso il derby, ma..."

Mourinho sottolinea: "In questo momento siamo a 4 punti dalla Champions, abbiamo perso 8 punti in 3 partite dove non avevamo la squadra per giocare. Abbiamo giocato una serie di partite con un gruppo ridotto di calciatori, criticare va bene ma dimenticare la difficoltà del nostro momento non va bene. Abbiamo perso il derby ma c'è un campionato da giocare". Il portoghese vive un momento complesso nella Capitale con qualche accusa che non ha certo digerito: "Non accetto in alcun modo che la mia professionalità, la mia dignità e il mio cuore per questo lavoro vengano messa in discussione. Se c'è un esempio perfetto di professionalità quello sono io".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

Mourinho, Dybala e Harry Potter

Sulle scelte di formazione aggiunge: "Dybala giocherà? Non penso proprio e senza di lui non è la stessa cosa. Trovare una soluzione, per me, quando non gioca Dybala non è lo stesso che per Guardiola quando non gioca Haaland o per Klopp che quando non gioca Luis Diaz. Non è la stessa cosa, io ripeto che non sto incolpando nessuno ma la Roma vive una situazione di grandi limitazioni. E questo si vede in campo e durante la stagione, non si può nascondere. C'è un allenatore il cui nome fa pensare a Harry José Mourinho Potter e non José Felix e alza subito il livello di esigenza e aspettativa".

Mourinho e il caso Smalling

Mourinho prosegue: "Non ho mai perso una gara in oltre 20 anni di carriera, nè un allenamento. Per me non esistono malattie. Per dei motivi che non sto qui a spiegare avevo bisogno di un giorno e l'ho detto al direttore Pinto e alla proprietà e abbiamo definito che il giorno dopo il derby sarebbe stato un buon giorno. Sono stato fuori di Roma per 15 ore. Mi sembra ridicolo giustificare questo". Poi conclude: "Se la Roma, che ha fatto uno sforzo economico per Smalling, non lo ha a disposizione, non può prendere un altro Smalling. Stessa cosa per Renato Sanches, perchè i paletti del Fair Play finanziario non ti permettono di acquistare un giocatore altrettanto bravo".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA - Dopo il ko nel derby di Coppa Italia, la Roma si prepara per la prima di ritorno in campionato con la delicata trasferta di San Siro contro il Milan. Mourinho ha presentato così la sfida in conferenza stampa: "Ci sono giocatori che devono dare di più. Non voglio utilizzare i problemi come giustificazione per non fare quel qualcosa in più. Io con i giocatori non risparmio nulla, ieri c'è stata una riunione dura specialmente per qualcuno perchè sono stato chiaro". Resta aperta la ferita della stracittadina, ma lo Special One chiarisce: "Il derby che abbiamo vinto è pesante, è un derby che vale un'umiliazione perchè i gol potevano essere anche 4 o 5. Quelli che abbiamo perso sono stati per un dettaglio, un errore nostro o dell'arbitro. Lo abbiamo fatto con la dignità di chi dà tutto e siamo usciti a testa alta. Qui è presente l'orgoglio di essere romanisti, bisogna metterlo in campo questo atteggiamento extra che va contro tutti".

"Abbiamo perso il derby, ma..."

Mourinho sottolinea: "In questo momento siamo a 4 punti dalla Champions, abbiamo perso 8 punti in 3 partite dove non avevamo la squadra per giocare. Abbiamo giocato una serie di partite con un gruppo ridotto di calciatori, criticare va bene ma dimenticare la difficoltà del nostro momento non va bene. Abbiamo perso il derby ma c'è un campionato da giocare". Il portoghese vive un momento complesso nella Capitale con qualche accusa che non ha certo digerito: "Non accetto in alcun modo che la mia professionalità, la mia dignità e il mio cuore per questo lavoro vengano messa in discussione. Se c'è un esempio perfetto di professionalità quello sono io".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Mourinho show: “Non sono Harry Potter, io esempio di professionalità”
2
Mourinho, Dybala e Harry Potter